La terza settimana di proiezioni all’Arena Borghesi Cinema inaugurerà le settimane “corte” dedicate alla Settima Arte nello spazio policulturale di viale dello Stradone. Il cinema sarà protagonista dal 3 al 9 luglio il lunedì, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica.
Lunedì 3 luglio la terza settimana di programmazione si apre con I giorni del cielo, uno delle principali opere della filmografia di Terrence Malick, premio per la miglior regia al Festival di Cannes e premio Oscar per la miglior fotografia a Néstor Almendros. Il film, ad ingresso gratuito, rientra all’interno dell’omaggio a Ennio Morricone voluto dal cineclub Il Raggio Verde. Il Maestro infatti realizzò per Malick la colonna sonora ed ottenne la sua prima nomination agli Oscar.
Inizio Novecento. Dopo aver ucciso accidentalmente un uomo a Chicago, Bill, la sorella minore Linda e Abby si fingono braccianti agricoli e vengono assunti in Texas da Chuck, ricco proprietario terriero, vittima però di un male incurabile. Scoperto lo stato di salute di Chuck, Bill convince Abby a intraprendere una relazione sentimentale con l’uomo, per poi farsi sposare con l’obiettivo di ereditare l’intera tenuta in poco tempo.
Grazie al successo ottenuto con le musiche per la Trilogia del Dollaro di Sergio Leone, Ennio Morricone inizia ad essere chiamato da diversi registi americani, normalmente restii a collaborare con compositori che non risiedessero negli Stati Uniti. Morricone, nella sua biografia, descrive I giorni del cielo come uno dei suoi film preferiti. Rimase colpito dalle immagini e dalla fotografia, che stimolarono la sua vena creativa. Quando Malick si presentò a casa di Morricone a Roma, il compositore gli presentò una sorta di sinfonia solenne. I brani scritti furono moltissimi, più del doppio di quelli che normalmente vengono presentati ad un regista in questa fase della produzione di un film. Fra una partita a scacchi e una sessione di moviola, vennero quindi scelti i componimenti con cui accompagnare il racconto.
Fu a Morricone che Malick pensò quando vent’anni dopo tornò nuovamente alla regia per La sottile linea rossa, ma, a causa di un errore dell’agente e ai tanti impegni di quel periodo del Maestro, alla fine la collaborazione non si rinnovò e Malick scelse di lavorare con Hans Zimmer.
Dopo l’avvio con I giorni del cielo, la terza settimana continuerà giovedì 6 luglio con Animali selvatici, film scritto e diretto da Cristian Mungiu, ambientato in un villaggio multietnico della Transilvania durante le festività natalizie, un’analisi della società europea odierna, un continente raccontato come carico di tensioni, intolleranza e paura, con equilibri secolari pronti ad esplodere. In Transilvania infatti si mescolano etnie e fedi religiose diverse con comunità in conflitto fra loro.
Venerdì 7 luglio un altro protagonista dell’ultima stagione cinematografica, Babylon, l’ascesa e la caduta di vari personaggi della Hollywood anni ’20 raccontata da Damien Chazelle, la nascita di Hollywood, delle prime case di produzione, poi l’esplosione dell’industria cinematografica all’epoca del “muto” come mezzo di intrattenimento, con guadagni ed eccessi difficili da contenere, infine l’arrivo del sonoro, ma anche dello Studio System e di un modo di approcciarsi al cinema diverso.
Sabato 8 luglio il racconto quasi autobiografico di Steven Spielberg, The Fabelmans, l’incontro fra un bambino e il cinema: l’innamoramento, i primi film diretti, l’adolescenza, i problemi familiari e l’inizio della carriera cinematografica. Tutti passi che hanno caratterizzato la vita del regista, di conseguenza la vita del suo ultimo protagonista, e che molti critici ritrovano all’interno dei diversi film diretti in carriera (non è un caso, ad esempio, che tutte le famiglie, nei film diretti da Spielberg, siano famiglie “problematiche”).
Domenica 9 luglio la settimana si chiude con Tre di Troppo, la commedia con protagonisti Virginia Raffaele e Fabio De Luigi, nel ruolo anche di regista. Marco e Giulia sono passionali, in forma, alla moda e soprattutto senza figli. Per loro la vita di coppia può essere vissuta in due modi: all’Inferno con bambini pestiferi, o in Paradiso, dove le coppie senza figli si godono le giornate in pace. Tutto cambierà quando, per una sorta di “maleficio”, la coppia si risveglierà una mattina e scoprirà di avere tre figli
Nei mesi di giugno e luglio l’Arena aprirà i cancelli al pubblico alle 21. Le proiezioni inizieranno alle 21.30.
Le proiezioni dei film avverranno senza intervallo.
In caso di maltempo, la proiezione del film non verrà recuperata. In caso di interruzione dello spettacolo, causa maltempo, verrà rilasciato un buono omaggio valido per un’altra proiezione.
Biglietti
Ingresso intero: 6,50 euro
Ingresso ridotto: 6,00 euro
Categorie di legge (over 65, accompagnatore di persone con certificazione secondo legge 104/1992), titolari tessera delle biblioteche della Romagna, soci di associazioni con cui il cineclub collabora durante la stagione.
Soci ARCI (muniti di tessera): 5,00 euro
Ingresso ridotto: 4,00 euro dai 6 ai 20 anni
Ingresso gratuito: oltre ai “classici” del lunedì e nelle serate dove è specificato, l’ingresso gratuito è riservato alle persone con certificazione secondo legge 104/1992 e ai bambini sotto i 6 anni
di età.
L’Arena Borghesi aderisce alla campagna ministeriale Cinema Revolution. Per tutti i film di nazionalità europea (compresi i film realizzati nel Regno Unito), l’ingresso sarà per tutti a tariffa unica a 3,50 euro (fatta eccezione per gli aventi diritto all’ingresso gratuito)
Film di questa settimana che rientrano nella campagna Cinema Revolution: Animali selvatici e Tre di troppo