Lunedì 10 luglio continua l’omaggio a Ennio Morricone. Il nuovo film con cui il cineclub Il Raggio Verde ha scelto di celebrare il compositore romano è Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, regia di Elio Petri, Gran Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, Premio Oscar per il Miglior film straniero.

Il capo della sezione “Omicidi” uccide la sua amante e lascia deliberatamente indizi per provare la sua colpevolezza e al contempo la sua insospettabilità.

Si tratta della seconda collaborazione fra Petri e Morricone. I due si conobbero due anni prima, in occasione della lavorazione di Un tranquillo posto di campagna. Petri si presentò a Morricone dicendo che era solito cambiare autore delle colonne sonore per ogni film a cui lavorava e quindi non avrebbero più lavorato insieme. Da quel giorno Petri non cambiò più compositore e i due divennero grandi amici. Per Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto Morricone elaborò due temi principali che poi durante l’arco del racconto tornano più volte, dopo essere stati spezzettati in fase di montaggio. Il Maestro utilizzò il mandolino, il pianoforte stonato, il marranzano, un sintetizzatore che faceva un suono come quello della pernacchia. Tutti suoni che potevano creare fastidio nello spettatore, anche disprezzo, per enfatizzare la storia disturbante raccontata.

Fu dopo aver visto Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto che Stanley Kubrick si convinse a chiamare Morricone per il suo nuovo progetto, Arancia Meccanica, ma in quel periodo il Maestro stava già lavorando a Giù la testa e fu impossibilitato ad accettare l’offerta di Kubrick.

La proiezione sarà ad ingresso gratuito.

Giovedì 13 luglio sarà il turno di Amusia, film d’esordio per il regista Marescotti Ruspoli che sarà presente alla proiezione per confrontarsi con il pubblico. L’amusia è un disturbo che compromette la comprensione, la memorizzazione e la produzione di una melodia. Può essere un disturbo acquisito o congenito. Ne soffrirono anche Maurice Ravel, ad un certo punto della sua vita, e Ernesto “Che” Guevara. Ne soffre la protagonista del film Livia, figlia di un compositore per il cinema che vede nella disabilità della figlia una punizione e ne addossa la colpa alla moglie.

Presente il regista in sala

Venerdì 14 luglio ultimo appuntamento con la mini-rassegna dedicata a Park Chan-wook e al compositore Jo Yeong-wook. In proiezione l’ultimo film della loro collaborazione, Decision to leave, premiato con il Prix de la mise en scène al Festival di Cannes, candidato al miglior film in lingua straniera agli ultimi Oscar. La trama ruota attorno alla morte di un ufficiale dell’immigrazione in pensione. La morte viene catalogata come suicidio, ma il detective Jang Hae-jun, affetto da insonnia, un matrimonio insoddisfacente, sospetta che a uccidere l’uomo sia stata la consorte, molto più giovane di lui, immigrata, badante per anziani. Durante le indagini, il detective si innamora però della donna.

Il film verrà proiettato in vo con sottotitoli in italiano

Sabato 15 luglio in proiezione Empire of light, l’ultimo film diretto da Sam Mendes. La storia è ambientata nell’Inghilterra in recessione del 1981, dove si fa strada il razzismo. Il vecchio cinema Empire è in declino, ma continua ad essere il rifugio per la sua segretaria Hilary, che a fatica si sta riprendendo da un esaurimento nervoso, impegnata in una relazione tossica con il suo capo Donald. Le cose inizieranno a cambiare quando al cinema arriverà a lavorare Stephen, giovane afro-brittanico.

Domenica 16 luglio spazio in Arena Borghesi all’animazione giapponese. In sala sarà infatti proiettato The First Slam Dunk, l’adattamento per il grande schermo della serie animata Slam Dunk, tratta dal manga di Takehiko Inoue, che del film sarà anche sceneggiatore e regista. Nonostante il grandissimo successo del manga e dell’anime Slam Dunk, ci sono voluti 13 anni per realizzare questo film. La casa produttrice, la Toei Animation, per certi aspetti la Disney giapponese, non ha quindi più creduto molto nel prodotto finale, investendo pochissimo nella promozione in patria e all’estero. L’opera si è però rivelata un grandissimo successo in Giappone, diventando uno dei maggiori incassi di sempre nella storia del cinema giapponese. Anche in Italia il film è stato trascurato, in sala solo per pochissimi giorni, nonostante il grande successo in tutto il mercato asiatico, abbastanza però per attrarre molti fedelissimi e per farsi notevolmente apprezzare da chi è riuscito a vederlo: al centro del racconto la partita di basket fra i licei Shōhoku, dove giocano i protagonisti, e San’nō, la squadra più forte del campionato. Si tratta dell’ultima partita raccontata dal manga. Al contrario di fumetto e serie tv, il protagonista non sarà Hanamichi Sakuragi. La grande partita sarà invece intervallata dai ricordi di Ryota Miyagi, il playmaker della squadra, segnato dalla morte del fratello, colui che gli aveva ispirato la passione per il basket.

La pellicola si è aggiudicata il premio della Japanese Academy come miglior film d’animazione nel 2023.

Nel mese di luglio l’Arena aprirà i cancelli al pubblico alle 21. Le proiezioni inizieranno alle 21.30.

Le proiezioni dei film avverranno senza intervallo.

In caso di maltempo, la proiezione del film non verrà recuperata. In caso di interruzione dello spettacolo, causa maltempo, verrà rilasciato un buono omaggio valido per un’altra proiezione.