Mercoledì 15 settembre è stato presentato ai rappresentanti degli operatori economici di Marina di Ravenna e Porto Corsini il nuovo Regolamento d’uso delle Aree Demaniali Marittime adottato dall’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna.
Il Regolamento riunisce in un Testo Unico le diverse determinazioni e provvedimenti sul Demanio Marittimo emanati negli anni dalla stessa Autorità di Sistema Portuale rendendone più semplice la consultazione da parte degli utenti.
Con il nuovo Regolamento l’Autorità di Sistema Portuale ha introdotto importanti novità anche per tutte le concessioni delle aree demaniali di Marina di Ravenna e Porto Corsini, tra cui diversi immobili adibiti a funzioni turistiche ricreative/commerciali/ cantieristica.
Il nuovo Regolamento, oltre ad abbassare in modo significativo i canoni di concessione attuali (soprattutto per le concessioni di tipo turistico, ricreativo e commerciali), prevede la possibilità di richiedere le concessioni per periodi di lunga durata, anche ventennale, in caso di impegno ad investire sul bene demaniale. La durata della concessione sarà quindi commisurata in relazione agli investimenti effettuati sul bene.
Il Regolamento testimonia particolare attenzione anche al comparto della cantieristica navale che in questi anni ha vissuto grandi difficoltà, che rischiano di far perdere competenze artigianali e produttive difficilmente ricomponibili, e per il quale pure si prevede una diminuzione dei canoni concessori
“L’obiettivo, condiviso con l’amministrazione comunale, che abbiamo tenuto presente nella redazione di questo nuovo Regolamento – ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Daniele Rossi – è stato quello di arrivare ad una riduzione dei canoni per gli edifici turistici e commerciali e di recuperare il nostro patrimonio demaniale attraverso il coinvolgimento dei privati. Per questo, oltre a diminuire i canoni di concessione, abbiamo messo in campo opportunità per allungare la durata delle concessioni che daranno certezza agli investitori di avere a disposizione un tempo adeguato per recuperare il loro investimento. L’interesse suscitato in queste prime settimane ci fa essere ottimisti. Ci tengo infine a ringraziare la Capitaneria di Porto che ancora una volta ci ha supportato nella stesura di questo importante documento”