“Da molti anni si susseguono richieste di CNA e Confartigianato per un maggiore ascolto delle proposte delle imprese e più attenzione per le aree artigianali che versano quasi tutte in condizioni critiche per manutenzione, sicurezza e decoro.

Per quanto riguarda, in modo particolare, il comparto produttivo più esteso della Bassa Romagna, quello di Lugo, Confartigianato e CNA hanno tenuto in questi anni una relazione costante con l’attuale Amministrazione Comunale per sollecitare alcune progettualità utili alla logistica, alla sicurezza e al miglioramento generale di quelle aree della città.

Nei giorni scorsi gli Assessori Valmori e Tarozzi ci hanno informati con una lettera su alcune nostre richieste specifiche, qui in dettaglio:

  • Per la Rotonda Via Bedazzo-Via De’ Brozzi, il progetto è stato affidato allo studio SAPRO di Ravenna, per realizzare una rotonda di ampie dimensioni che necessita di espropri, l’importo disponibile da oneri di urbanizzazione non è sufficiente al momento, occorrerà l’avanzo di amministrazione di luglio. Si sta lavorando per approvare un progetto di fattibilità tecnica economica in modo da poter poi procedere con gli accordi espropriativi ed andare a deliberare il progetto esecutivo appena sarà disponibile la copertura economica;
  • Riguardo la manutenzione straordinaria di Via Gessi il progetto esecutivo sarà approvato entro la fine della legislatura attuale e sarà finanziato in parte con gli oneri di urbanizzazione e in parte con le risorse ministeriali (piani di sicurezza L.145/2018);
  • Per la messa in sicurezza dell’incrocio Via Bedazzo-Via Fermi, le modifiche richieste dalle Associazioni si dovranno inserire all’interno di uno studio riguardante l’intera viabilità del comparto della zona artigianale, a seguito del quale si potrà progettare questo intervento e il successivo ripristino delle giuste pendenze per evitare il ristagno delle acque piovane.

Per Nicola d’Ettorre e Franco Poletti, rispettivamente Presidente di CNA Lugo e Vice Presidente di Confartigianato Unione Bassa Romagna, “su questi argomenti molte sono state le sollecitazioni da parte delle nostre Associazioni nei confronti del Comune di Lugo. Molti sono stati gli incontri e scambi epistolari fra le parti, anche negli ultimi mesi, ma non possiamo non evidenziare il grave ritardo di reazione alle richieste di un comparto, quello dell’artigianato e della piccola e media impresa che è l’asse portante di questi territori. Un comparto che rappresenta l’identità produttiva stessa della bassa Romagna, imprenditori che danno lavoro e benessere, con la presenza di aziende di altissimo valore che spesso sono in una filiera internazionale.

Ringraziamo gli Assessori Valmori e Tarozzi per la risposta e per le indicazioni ricevute, che però non danno ancora le certezze su un programma di lavori che risulta ormai sempre più urgente. Il nostro appello va ovviamente ai prossimi amministratori, a cui si richiede un tavolo di confronto periodico, una generale riprogettazione delle aree produttive per adeguarle ai nuovi bisogni e una programmazione seria di investimenti per dare concretezza alle intenzioni”.”