Continua il progetto “Archeologia a Cervia” con ricerche che quest’anno si concentreranno nell’area del Prato della Rosa, località della salina in cui per tradizione si colloca il sito di Ficocle, il primo insediamento cervese.
Il 7 agosto nel cuore della salina ad Acervum verranno presentati i dati delle indagini realizzate nel 2022 e il programma della campagna di indagini di quest’anno.
Il Progetto, che vede la partecipazione di Università di Bologna, Comune di Cervia MUSA, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, del Gruppo Culturale Civiltà Salinara, e da quest’anno, del Parco della Salina di Cervia, è nato nel 2019 con l’intento di indagare e valorizzare il territorio cervese, dal punto di vista archeologico e turistico.
All’incontro pubblico saranno presenti il sindaco di Cervia Massimo Medri, l’assessore alla Cultura Cesare Zavatta e il vicesindaco Gabriele Armuzzi. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, con la Soprintendente Federica Gonzato e il funzionario archeologo Kevin Ferrari. Per il Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna saranno presenti Andrea Augenti (professore di Archeologia Medievale), Mila Bondi (assegnista di ricerca) e Marco Cavalazzi (ricercatore MSCA).
Durante l’incontro, gli archeologi dell’Università parleranno del progetto e illustreranno i risultati delle indagini archeologiche effettuate fino ad ora. In particolare, approfondiranno quanto acquisito durante l’ultima campagna di ricerche (estate 2022) che, oltre a proseguire quanto già impostato negli anni precedenti con trincee esplorative e ricognizioni di superficie, ha visto un primo scavo in profondità nell’area della rocca, con importanti e inaspettati ritrovamenti. In questa occasione saranno anche illustrate le prospettive di sviluppo delle ricerche (la nuova campagna di indagini appena iniziata) e del progetto in generale.
Nell’ambito della serata sarà consegnato un riconoscimento ad Arianna Pia De Cata che ha svolto uno studio sui porti romani dell’Emilia Romagna sfociato nella sua tesi di laurea. Qui si trova anche una sezione dedicata alle saline di Cervia analizzate dal punto di vista commerciale nell’ambito del commercio nell’alto adriatico nell’antichità.
“Nonostante la situazione complessa dovuta all’alluvione di maggio e le condizioni ancora sofferenti dell’area delle saline l’Amministrazione ha comunque deciso di proseguire le ricerche archeologiche sul territorio.- dichiara il sindaco di Cervia Massimo Medri– Questo vuole essere un segno di continuità nell’ambito della ricerca e simbolo di rinascita dell’area naturalistica e produttiva. Si apre quindi una nuova campagna di ricerche archeologiche, quest’anno particolarmente attesa perchè rivolta ad un’area che nell’immaginario di tutti i cervesi è il sito dell’antica Ficocle, ovvero il primo insediamento cervese. Gli studi ci riveleranno se l’opinione comune può essere considerata corretta o meno. Nel frattempo un ringraziamento sentito a tutti coloro che sostengono il progetto e ai proprietari dei terreni che anche quest’anno permettono di proseguire le indagini archeologiche”.