L’assemblea di bilancio del Consorzio Ar.Co. Lavori, svoltasi alla sala D’Attorre di Ravenna e aperta dal saluto del sindaco Michele De Pascale, ha approvato all’unanimità il bilancio 2023, che si è chiuso con cifre ancora in crescita. Il valore della produzione ha superato per la prima volta i 300 milioni: si attesta infatti a 304 milioni (contro i 263 dello scorso anno) con un trend di crescita del 16%. Il patrimonio netto del Consorzio è oggi di 11 milioni e 700 mila euro.
Nella sua relazione, il Direttore Generale Emiliano Battistini ha anche evidenziato la situazione in prospettiva: il portafoglio ordini al 31 dicembre prevede lavori per oltre un miliardo, con fatturati in crescita sia nel 2024 (ad oggi, 335 milioni) che nel 2025 (per circa 370).
Anche la base sociale si consolida: ad oggi i soci sono 520 (fra cui 8 sovventori), e rappresentano tutte e venti le regioni italiane. Emilia-Romagna e Lombardia, peraltro, sono di gran lunga le regioni che producono il maggior fatturato, Milano la città più rilevante da questo punto di vista.
Anche il patrimonio netto dell’azienda è cresciuto rispetto allo scorso anno, e oggi si assesta a 13 milioni 375 mila euro, oltre due milioni in più rispetto allo scorso anno.
Al termine dell’assemblea, il Consiglio di sorveglianza (alla cui presidenza è stata confermata Lucia Caroli) ha eletto i membri del nuovo Consiglio di Gestione. In particolare, il presidente Franco Casadei Baldelli e il vice Clementino Morigi hanno lasciato il loro posto a Mauro Cassani (nuovo presidente) e Marco Rontini (nuovo vice). Casadei Baldelli – dopo molti anni di presidenza – ha rivolto alla platea un saluto di commiato pieno di gratitudine, non nascondendo la commozione.
Oltre a Cassani e Rontini e al direttore generale Battistini (che già facevano parte del consiglio precedente), nel Consiglio di Gestione appena nominato si sono aggiunti due volti nuovi: l’avvocato ravennate Danilo Manfredi e il faentino Stefano Collina, già Senatore della Repubblica.