Ancora atmosfere “vintage” con il mercatino dell’usato in Darsena: la Pulce d’Acqua ritorna domani, dalle 8.30 alle 18.30. Importante sottolineare che per accedere al luogo di esposizione è indispensabile essere in possesso della Certificazione verde Covid-19, cioè del Green Pass. I prossimi appuntamenti de La Pulce d’Acqua si terranno alla domenica: il 12 e il 26 settembre, il 10 e il 24 ottobre, il 7 e il 21 novembre; per la data dell’8 dicembre il giorno è mercoledì.
La Pulce d’Acqua, la fiera del riciclo, consente a tutti di acquistare a prezzi contenutissimi libri, bijoux, oggettistica, abbigliamento, giochi. Tra i banchi del mercatino non è raro trovare pezzi unici e storici e riannodare il filo dei ricordi, facendo un tuffo nel passato e rivivendo la tradizione, anche attraverso oggetti simbolo della Romagna. E c’è chi ha trovato simboli, oggetti e attrezzi legati alla storia del territorio: come una “caveja” originale o uno scaldaletto antico.
Ma c’è di più. Le storie che si celano dietro gli articoli in vendita nelle ultime edizioni sono infatti tantissime e molto varie. Un visitatore, bambino negli anni ‘70, ha raccontato di aver trovato tra i banchi un orologio della stessa marca e praticamente identico a quello regalatogli per una ricorrenza dai genitori tanti anni prima. Ora lo porta al polso con orgoglio e un po’ di nostalgia…
Curiosare fra gli stand delle fiere de La Pulce, quindi, può riservare sempre sorprese straordinarie e inimmaginabili. L’iniziativa, ormai un punto di riferimento nel panorama ravennate, è aperta a tutti i privati cittadini che desiderano svuotare cantine, soffitte e armadi dagli oggetti che non usano più, ma che possono essere utili ad altri, innescando un circolo virtuoso e allungando la vita degli oggetti. La filosofia delle fiere de La Pulce, infatti, è quella di unire al risparmio la cultura del riutilizzo, oggi di fondamentale importanza per arginare lo spreco incessante di risorse e tutelare l’ambiente.
Per tutte le informazioni: www.pulcedacqua.it