In occasione della Notte d’Oro edizione speciale del mercatino dell’usato “La Pulce d’Acqua”, nella cornice della Darsena di Ravenna. L’appuntamento è domenica 13 ottobre, dalle 8.30 alle 18.30. Prossime date: 3 novembre e 8 dicembre. Il mercatino “gemello” “La Pulce nel Baule” – nel parcheggio del Pala De André (dalle 8 alle 18) – ritornerà invece domenica 27 ottobre e il 17 novembre.
Come rilevano gli organizzatori, la fiera del riuso “La Pulce d’Acqua” è l’unico evento che riempie appieno la Darsena cittadina, stipandola di espositori e creando un unico e suggestivo mix di visioni che fondono vintage, archeologia industriale, antiquariato, acqua, verde, culture e popoli diversi, al pari di eventi internazionali quali i Brooklyn Flea nel quartiere Dumbo di New York sull’East River, il Mercatino sui Navigli di Milano o i Bouquinistes sulla Senna a Parigi.
Le presenze di espositori sono massicce, oltre 100, il pubblico dalle prime luci dell’alba assiepa la Darsena cittadina per l’intera giornata, l’ingresso è totalmente gratuito.
La fiera del riuso La Pulce d’Acqua è uno degli eventi più cool in Italia del suo genere, una vera miniera di affari in quanto gli espositori prevalentemente sono privati cittadini che sposano appieno la filosofia del riuso e della circolarità; nessuna fiera può quindi offrire, è l’opinione di tantissime persone, la stessa probabilità di fare l’affare!
Ogni edizione è un colpo di fortuna dietro l’altro: nell’ultima edizione è stata acquistata da un fortunato visitatore un accumulo di oltre 100 cravatte Hermès usate per soli 200 euro!
Ogni evento dà spazio alla solidarietà, nell’edizione del 13 ottobre sarà presente Emergency, ospite dell’organizzazione, la quale venderà materiale usato reperito dai soci, il ricavato sarà destinato alle finalità associative.
Le fiere del riuso sono state portate in Italia, dal Nord America, dal Gruppo Secondamano®, a cui appartiene La Pulce®, le prime edizioni si tennero al Forum di Assago a Milano negli anni 80 con il brand Smart Market®.
L’organizzatore ha allo studio per le future edizioni la possibilità di consentire l’accesso per i primi 30 minuti solo a pagamento, in totale favore di una associazione di volontariato che si sta ricercando, la quale dovrà conseguentemente anche coordinare e controllare gli accessi per i primi 30 minuti, fascia oraria strategica per concludere i grandi affari.