Approvata in consiglio comunale (coi voti favorevoli della maggioranza) la determinazione delle tariffe e delle scadenze per la Tari per il 2024. L’aumento dell’8,9% del montante del Comune di Ravenna, al centro delle polemiche nei giorni scorsi, diventa così ufficiale. La città partiva da un montante di poco inferiore ai 36 milioni di euro, per il 58% a carico delle utenze domestiche, per il 42% a carico delle utenze non domestiche. Grazie all’incremento della base imponibile, una parte della quale scoperto col passaggio alla nuova raccolta differenziata, l’aumento delle tariffe per gli utenti sarà però del 7,9%, quasi un punto percentuale in meno all’aumento del montante.
Rimangono invece invariate le scadenze delle due rate previste per il pagamento della tassa nel corso dell’anno.