Nella seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato il primo assestamento e la verifica degli equilibri del bilancio di previsione 2021.
La delibera è stata approvata con 19 voti favorevoli (gruppi Pd, Sinistra per Ravenna, Pri, Articolo Uno, Italia Viva, Ama Ravenna) e 9 voti contrari (gruppi Alberghini, Forza Italia, Lista per Ravenna, Misto, Lega Nord, CambieRà, La Pigna).
Si tratta – come ha spiegato l’assessora al Bilancio Valentina Morigi – di una manovra ancora fortemente condizionata dalla pandemia e dalle sue conseguenze. Alla luce di tutto ciò si è quindi proceduto ad una operazione di riallineamento delle entrate e del fabbisogno di spesa corrente.
Le entrate tributarie vengono ridotte di 4,7 milioni; tra le voci principali che concorrono a tale riduzione lo sconto di 3,4 milioni di euro per quanto riguarda la Tari dovuta dalle utenze non domestiche.
Per quanto concerne le spese correnti aggiuntive l’incremento è di 789mila euro se non si considerano le spese correlate ad entrate vincolate. Tra i maggiori stanziamenti si segnalano circa 250mila euro per lo sport, in relazione alla programmazione di manifestazioni sportive e misure compensative e di sostegno nell’ambito dell’emergenza pandemica. E maggiori stanziamenti per i servizi sociali, l’istruzione e la cultura, che seppure non in connessione diretta con il Covid riguardano il sostegno a categorie sulle quali la pandemia ha avuto conseguenze ancor più pesanti che su altre.
Le spese per investimenti vengono incrementate di 4,5 milioni.
Per quanto riguarda la situazione di cassa, si registra un saldo attivo di oltre 54 milioni.
Sono intervenuti i consiglieri Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) e Lorenzo Margotti (Pd).
Il gruppo Lista per Ravenna ha espresso un giudizio complessivo negativo, esteso a tutti i cinque anni di mandato. Non ha negato la solidità del bilancio, ritenendo però che ad essa non corrisponda una altrettanto solida situazione economica e sociale della comunità, che lo ha interamente finanziato. Ha apprezzato che alla voce investimenti siano stati recuperati diversi progetti che meritano di essere realizzati entro il 2021.
Il gruppo Pd ha manifestato il proprio parere favorevole ribadendo come anche questa manovra sia stata condizionata dalla pandemia. Secondo il gruppo Pd gli enti locali sono stati chiamati a fare tutto il possibile per sostenere a livello economico famiglie e imprese e i numeri dimostrano che il Comune di Ravenna ha fatto tutto quello che poteva fare per sostenere la comunità in questo momento molto difficile.