Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo Gruppo bancario privato ed indipendente, presieduto da Antonio Patuelli, su proposta del Direttore Generale, Nicola Sbrizzi, ha approvato i bilanci individuale della Cassa e consolidato del Gruppo Bancario del primo semestre 2024.
Il bilancio della Cassa del primo semestre del 2024 registra margine di interesse di 35,9 milioni di euro (-3,04%), commissioni nette di 25,6 milioni di euro (+1,66%), margine di intermediazione di 80,4 milioni di euro (+4,24%), rettifiche e accantonamenti per rischio di credito, sempre prudenti, di 7,2 milioni di euro (-32,75%). Il risultato della gestione finanziaria è di 73,2 milioni di euro (+10,44%), i costi operativi, comprensivi dei costi obbligatori per salvataggi di banche concorrenti, ammontano a 42 milioni di euro (+6,65%).
L’utile semestrale netto è cresciuto a 25,2 milioni di euro (+15,01%): si tratta di risultato migliore di sempre.
La raccolta diretta da Clientela è cresciuta a 4.489 milioni di euro (+0,64%), la raccolta indiretta è di 5.504 milioni di euro (+3,70%), di cui 2.641 milioni di euro risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). Diminuisce la domanda di prestiti, con impieghi di 3.095 milioni di euro (-3,98%).
Il totale dei crediti deteriorati netti della Cassa (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) diminuisce del 9,86% e rappresenta il 2,54% del totale dei crediti netti.
Nel primo semestre 2024 si è rafforzata ulteriormente la solidità patrimoniale della Cassa: il CET 1 ratio al 30 giugno 2024 è del 23,02% ed il Total Capital Ratio è del 24,31%.
Positivo anche il bilancio semestrale consolidato del Gruppo Cassa con un utile netto di 22,1 milioni di euro (+16,59%), anch’esso risultato migliore di sempre.
Il margine d’interesse consolidato è di 59,2 milioni di euro (-0,71%), le commissioni nette 47,9 milioni di euro (+7,33%), il margine di intermediazione 112,9 milioni di euro (+4,18%), le rettifiche e gli accantonamenti per rischio di credito 8,3 milioni di euro (-39,18%), il risultato netto della gestione finanziaria è di 104,6 milioni di euro (+10,57%), i costi operativi ammontano a 72,3 milioni di euro (+6,74%).
Nel bilancio consolidato la raccolta diretta da clientela è cresciuta a 6.539 milioni di euro (+2,45%), la raccolta indiretta è di 7.702 milioni di euro (+3,88%), di cui 3.566 milioni di euro di risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). In calo la domanda di prestiti, con impieghi di 3.940 milioni di euro (-4,88%). Il totale di tutti i crediti deteriorati netti del Gruppo (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è del 2,11% del totale degli impieghi netti (-12,22%).
I coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 30 giugno 2024 rafforzano ulteriormente l’elevata patrimonializzazione complessiva del Gruppo Cassa: il CET 1 Ratio è cresciuto al 17,71% rispetto al 7,80% richiesto dalle competenti Autorità al Gruppo Cassa nel processo di revisione e valutazione prudenziale SREP, mentre il Total Capital Ratio di Gruppo è cresciuto al 19,20% rispetto al 12,00% richiesto.
“I risultati ottenuti dal Gruppo Cassa (che comprende anche la Banca di Imola Spa e il Banco di Lucca e del Tirreno Spa e tre società di prodotti e servizi), sono stati resi possibili attraverso la crescita delle società del Gruppo, nonostante la diminuzione del margine di interesse”.