L’Assemblea dei Soci di CILA CIICAI – il Consorzio costituito dalla fusione tra il CIICAI di Ravenna e la CILA di Faenza, realtà leader nel settore della termoidraulica e dell’arredobagno – ha approvato il bilancio 2023, il primo dopo la fusione.

E per sottolineare la straordinarietà dell’evento, ha scelto una sede inedita, decisamente suggestiva e anche in qualche modo baricentrica rispetto ai territori su cui opera il consorzio: l’Autodromo di Imola.

Anche dall’attività degli Showroom provengono dati significativi dell’anno appena trascorso – come ha sottolineato il direttore generale Claudio Bassi durante il suo intervento – con un aumento complessivo di circa 100 mila euro rispetto al 2022.

Il presidente Rontini e il direttore generale Bassi, nelle loro relazioni, non hanno ovviamente nascosto le problematiche legate alla fine del Superbonus, all’attuale guerra in Ucraina e ai conseguenti aumenti di prezzo dei materiali, ma anche quelle legate alla mancanza di manodopera giovanile e alla scarsa tendenza ai passaggi generazionali, che può e potrà riguardare diverse aziende socie.

Ugualmente, la nuova dimensione che si è determinata dopo la fusione, presuppone un salto di qualità anche a livello identitario: “dobbiamo pensare da azienda importante”, ha detto Bassi a chiusura del suo intervento, mentre Rontini ha chiuso la propria relazione con un messaggio decisamente coinvolgente rispetto a tutti i soci, citando nientemeno che Enzo Ferrari (vista la location dell’assemblea): “L’azienda è composta prima dalle donne e dagli uomini che ci lavorano, poi dai macchinari e infine dai muri”.