Nella seduta di martedì 16 luglio (per chi volesse vederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il Consiglio comunale ha approvato le delibere “Salvaguardia degli equilibri di bilancio 2024-2026. Terza variazione al bilancio di previsione e piano esecutivo di gestione 2024-2026. Applicazione dell’avanzo di amministrazione 2023 dell’Istituzione Museo d’arte della città” e “Approvazione assestamento generale e salvaguardia degli equilibri del bilancio di previsione 2024-2026. Applicazione quota parte dell’avanzo di amministrazione 2023 – biblioteca Classense”.

La delibera del MAR ha registrato 19 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 7 astenuti (Fratelli d’Italia, Forza Italia Berlusconi per Ancarani PrimaveRa Ravenna, Lega Salvini premier, Viva Ravenna).

Quella della Classense 19 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 6 astenuti (Fratelli d’Italia, Forza Italia Berlusconi per Ancarani PrimaveRa Ravenna, Lega Salvini premier, Viva Ravenna).

Le proposte di delibera sono state illustrate unitariamente dall’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia che si è soffermato sulle poste di bilancio relative agli assestamenti.

In particolare ha sottolineato per il Mar uno dei dati più significativi sul fronte delle entrate è rappresentato dall’aggiornamento delle previsioni di incasso del museo che cresce di 80.000 rispetto quanto preventivato. Si registrano inoltre le maggiori entrate di 25mila euro quale contributo della fondazione Dal Monte di Bologna e Ravenna per le mostre in corso a cura di Coconino Press e la mostra prevista in autunno dedicata ai 100 anni della scuola di mosaico. La quota applicata dell’avanzo residuale di 70.733,83 euro è destinata per 40.733,83 euro all’implementazione del sistema di videosorveglianza del museo e antincendio oltre all’implementazione dell’impianto illuminotecnico dei piani espositivi; per 4mila euro all’acquisto di arredi e attrezzature; per 26mila euro per spese correnti a carattere non permanente relative alle spese di promozione, trasporti e organizzazione degli eventi espositivi sopracitati.

Per quanto riguarda la Classense i movimenti più significativi sul versante delle entrate risultano la somma di 11.692,93 euro di incasso dalla campagna Crowdfunding lanciata nelle scorse settimane dagli Amici della Classense e destinata al restauro dell’Iconografia Camaldolese; il trasferimento di somma pari a 70 mila euro destinata ai servizi di gestione della zona Dantesca fino al 31.12.2024; il previsto incasso dal Ministero della Cultura per il “Fondo Lettura 2024” di 10.500 euro finalizzato al progetto “Voci Fuori Campo” per cui si prevedono laboratori di lettura, acquisto libri, e attività di promozione specifica.

La quota libera dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2023 è di 79mila 700 euro di cui 10mila a fronte di spese per investimenti relative all’acquisto di arredi per il completamento delle zone accessibili della biblioteca; 18mila700 euro per spese non ripetitive quali 10mila euro per le aperture straordinarie dell’estate 2024 e 8mila700euro per le spese di trasporto di opere; 51 mila euro finalizzati alla salvaguardia degli equilibri di bilancio e alla corretta gestione finanziaria