Nella seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato i budget 2018 di Ravenna Holding spa, Romagna Acque Società delle Fonti spa, Ravenna Entrate e Ravenna Farmacie srl.
Quello di Ravenna Holding, è stato approvato con 16 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Pri, Ama Ravenna), 10 contrari (CambieRà, Lega Nord, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune, La Pigna, Gruppo misto).
Il secondo, di Romagna Acque Società delle fonti spa, è stato approvato con 17 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Pri, Ama Ravenna, Art.1-Mdp), 10 contrari (CambieRà, Lega Nord, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune, La Pigna, Gruppo misto).
Quello di Ravenna Entrate è stato approvato con 18 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Pri, Ama Ravenna, Art.1-Mdp), 10 contrari (CambieRà, Lega Nord, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune, La Pigna, Gruppo misto).
Infine, quello di Ravenna Farmacie srl, è stato approvato con 18 voti favorevoli (Pd, Sinistra per Ravenna, Pri, Ama Ravenna, Art.1-Mdp), 10 contrari (CambieRà, Lega Nord, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune, La Pigna, Gruppo misto).
Le delibere sono state presentate dall’assessore con delega alle aziende partecipate Massimo Cameliani che ha ringraziato Carlo Pezzi, presidente di Ravenna Holding e il direttore amministrativo, Marco Calpista, presenti in consiglio. Nel suo intervento l’assessore Cameliani ha ribadito l’importanza della Holding e del sistema delle partecipate, che ritiene, attualmente, l’unico modello programmatico efficiente e vincente per la gestione di servizi pubblici essenziali per la comunità senza l’obbligo del profitto.
Sono intervenuti nel dibattiro: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Massimiliano Alberghini (Lega Nord), Michele Casadio (Pd), Massimo Manzoli (Ravenna in comune), Daniele Perini (Ama Ravenna), Emanuele Panizza (Gruppo misto), Marco Campista direttore amministrativo Ravenna Holding, Chiara Francesconi (Pri).
Il gruppo Lista per Ravenna, annunciando il voto contrario, ha affermato che Ravenna Holding piuttosto che essere la cassaforte dei Comuni associati lo è della maggioranza politica che li governa.
Il gruppo Lega Nord, annunciando il voto contrario perché non condivide l’architettura organizzativa, ha chiesto se era mai stati fatto un conto sull’effettiva efficienza di Ravenna Holding rispetto a costi e benefici.
Il gruppo Pd ha sottolineato come Ravenna Holding sia stata costituita per abbattere i costi delle partecipate, come Ravenna Farmacie offra un servizio pubblico sul quale non si può pensare di avere una resa economica e come Romagna Acque sia strategica per l’approvvigionamento idrico.
Ravenna in comune ha espresso dissenso sulla vendita delle azioni di Hera, si è rammaricato per il mancato raggiungimento dell’efficientamento energetico di Romagna Acque e ha suggerito di diversificare i servizi per poter stimolare una maggior fruizione delle farmacie comunali.
Il gruppo Ama Ravenna ha lamentato che ogni anno si critica il sistema di Ravenna Holding e delle partecipate pur di fronte a buoni servizi e ad utili di esercizio economico, sintomo di un sistema che funziona.
Il gruppo misto, annunciando il voto contrario, ha dichiarato di non essere d’accordo sui servizi che sono insufficienti nonostante i segni positivi emersi dal bilancio.
Il gruppo Pri, rimarcando che si attendeva una discussione più sull’aspetto politico che tecnico già affrontato in commissione, ha evidenziato che Ravenna Holding ogni anno si presenta con un equilibrio gestionale offrendo servizi di qualità.