Nella seduta di martedì 11 ottobre il Consiglio comunale ha approvato la proposta di deliberazione “Approvazione modifiche statuto di A.m.r. Srl consortile” presentata dall’assessore alle Società partecipate, Giacomo Costantini, con la seguente votazione: 21 voti a favore (Pd, Lista de Pascale, Ravenna Coraggiosa, Gruppo misto, Pri, Movimento 5 Stelle) e 9 astenuti (La Pigna-Città-Forese e lidi, Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Viva Ravenna, Lista per Ravenna-Polo civico popolare, Forza Italia Berlusconi per Ancarani-Primavera Ravenna).
Gli adeguamenti allo statuto sono stati necessari per il cambio di tipologia societaria dell’Agenzia Mobilità Romagna che assume le attribuzioni di società di diritto speciale, a partecipazione pubblica esclusiva (solo gli enti locali possono esserne soci) e necessaria (gli enti locali devono esserne soci). Tra le principali modifiche le modalità di nomina delle figure dell’amministratore unico e del collegio sindacale; il superamento del coordinamento soci con la Consulta dei soci, che non verrà più ricompresa tra organi sociali e che avrà funzioni di mera “informazione e consultazione preventiva” dei soci sulle attività da svolgere da parte della società e di raccordo tra i soci e la società; l’innalzamento da 150mila a 300mila euro per la sottoscrizione di nuovi contratti di servizio o di altre operazioni economiche da parte dell’organo amministrativo.
Sono intervenuti nel dibattito Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna-Polo civico popolare), Giacomo Ercolani (Lega Salvini premier).
Il gruppo Lista per Ravenna-Polo civico popolare ha affermato che si tratta di una società di cui si potrebbe fare a meno.
Il gruppo Lega Salvini premier ha sottolineato che si tratta di un “poltronificio” anche se sulla forma tecnica non ci sono cose da eccepire.