In Italia sono attivi il movimento Italia Gentile e il progetto Costruiamo gentilezza, con l’obiettivo di costruire reti di operatori ed enti locali per la diffusione di pratiche di gentilezza.
Il movimento si pone come una rete diffusa sul territorio nazionale atta a divulgare, promuovere e diffondere i Valori della Gentilezza nel tessuto sociale e la loro concretizzazione attraverso i 6 Pilastri del Benessere: relazioni felici, alimentazione, meditazione, movimento fisico, musica e contatto con la natura.
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stata presentata e approvata una mozione che ha proprio l’obiettivo di riportare al centro la capacità di ascoltare, essere leali e farsi carico (“I care”, avrebbe detto don Lorenzo Milani) come motore comunitario per una ripartenza a tutto tondo dopo la pandemia.
La mozione, presentata dalla Conferenza dei Capigruppo, è stata approvata all’unanimità.
Il documento della mozione è stato proposto dal gruppo consigliare Faenza Cresce ed è stato accolto con entusiasmo da tutte le forze politiche, che hanno poi stabilito di presentarlo congiuntamente. In sede di Conferenza dei Capigruppo ha avuto luogo un corposo lavoro coordinato di messa a punto della proposta che ha coinvolto attivamente tutti, poiché è stato riconosciuto autenticamente il valore della gentilezza, come strumento forte e utile, una modalità di impostazione diversa di confronto anche politico, un gesto pratico che non è solo cortesia, ma interesse sincero all’altro e al bene comune, la tensione alla concretezza della sua attuazione nella formazione, per imparare a rimanere disponibili e aperti all’altro e alla sua opinione anche se diversa.
In primo luogo sono le istituzioni che si impegnano a “dare l’esempio”, poi a seguire tutta la cittadinanza è chiamata a partecipare, volendosi impegnare a cambiare il modo di essere comunità.