Parole di condanna per l’atto vandalico verificatosi nel Parco del Senio di Masiera giungono dal sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni e dalla presidente della sezione bagnacavallese dell’Anpi, Valentina Giunta. Martedì 4 settembre infatti, ignoti hanno tagliato il prato in modo da formare la scritta Dux.
«La nostra realtà è particolarmente matura dal punto di vista civile e democratico – osserva il sindaco Eleonora Proni –. Per questo non può sentirsi minacciata da questi squallidi e tristissimi atteggiamenti di apologia. Al tempo stesso, proprio perché vigile, non può non segnalarli e condannarli. La gravità del gesto sta infatti nel voler richiamare simbolicamente una tragedia della storia italiana che non deve essere bassamente strumentalizzata per fini politici.»
«Quanto accaduto ci colpisce particolarmente – aggiunge Valentina Giunta dell’Anpi – per il valore simbolico che ha per l’associazione dei Partigiani il parco di Masiera, tappa ogni anno della camminata Nel Senio della Memoria e sede della festa dell’Anpi. La nostra condanna del gesto è perciò ferma e totale.»
“Esprimo parole si solidarietà verso la compagna Presidente dell’ANPI di Bagnacavallo – afferma Claudio Fabbri, presidente ANPI Alfonsine – e verso gli amici di Bagnacavallo, a partire dal sindaco Eleonora Proni. Quanto accaduto al parco di Masiera, così caro a tutti gli antifascisti perché è lì che si svolge l’annuale festa dell’ANPI, è la chiara manifestazione fascista a tutti gli effetti ed in quanto tale costituisce reato di apologia di fascismo.”
“Il fatto non deve essere sottovalutato” – prosegue Fabbri – “Molto spesso capita di essere accusati di vedere fascisti e fascismo dappertutto, come se fossero fantasmi. Ma questa è la prova che questi soggetti sono tornati fuori e senza spesso nemmeno sapere cosa sia stato veramente il fascismo, inneggiano allo stesso e lo celebrano, il tutto impunemente.””
” Del resto – conclude Fabbri – anche ad Alfonsine sono capitati episodi simili sui quali dobbiamo vigilare: occorre che tutta la Comunità tenga gli occhi aperti e le orecchie ben pronte per scongiurare la crescita di questi movimenti razzisti e xenofobi. Dobbiamo tenere presente che il fascismo non è una opinione ma è un crimine”.-