Dalla Regione Emilia-Romagna un bando, aperto fino al 9 marzo, per sostenere la costituzione e la progettazione delle Comunità energetiche rinnovabili attraverso la concessione di contributi economici a copertura dei costi per l’avvio.

L’iniziativa si colloca nell’ambito delle politiche energetiche regionali, che in linea con quelle europee e nazionali, mirano alla decarbonizzazione e alla transizione energetica, puntando sull’aumento dell’efficientamento energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, la recente legge regionale (L.R. 5/2022) ha come obiettivo la promozione e il sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente.

Una comunità energetica si configura come un gruppo di soggetti (persone fisiche, imprese, ma anche enti territoriali, o dell’associazionismo e via dicendo) che si uniscono per produrre, distribuire e scambiare energia proveniente da un impianto locale alimentato da fonti rinnovabili. Si tratta quindi di un’azione collettiva a livello locale che riesce a soddisfare molteplici esigenze: si ottiene un beneficio ambientale legato all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; i partecipanti godono di beneficio di tipo economico legato all’economie di scala che si vengono a creare; infine dal punto di vista sociale si configura come un’iniziativa di forte condivisione e di protagonismo della collettività, e di lotta contro la povertà energetica per i soggetti economicamente più svantaggiati.

Per la costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili la Regione mette a disposizione 2 milioni di euro di risorse europee del Fondo Fesr 2021-2027. Il contributo regionale è a fondo perduto fino all’80% delle spese sostenute per l’avvio e la costituzione delle Cer e per gli studi di fattibilità e potrà essere incrementato fino al 90% sulla base delle premialità previste. Il contributo massimo è pari a 50mila euro. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online fino alle 13 del 9 marzo. Le proposte verranno valutate sulla base di criteri di valutazione e premialità e dovranno raggiungere un punteggio minimo (50 su 100) e quelle ritenute ammissibili verranno inserite in una graduatoria formulata in base all’ordine cronologico di arrivo.

Dal momento dell’approvazione della graduatoria è previsto un termine massimo di 12 mesi per costituire la Comunità energetica rinnovabile, soggetto giuridico al quale potranno essere concesse le risorse.

Dal seguente link è possibile leggere il bando integrale e avere maggiori informazioni su come presentare la domanda: https://bit.ly/3Hd8Ipg