Erano tutti presenti ieri mattina in via Cavina 9, a Ravenna, i 23 allievi, attori o aspiranti tali, che frequenteranno Tam, l’Accademia teatro Marescotti per aspiranti attori, giunta alla terza edizione. Alcuni di essi sono arrivati da Parma, Modena, Bologna e Milano.
“La classe di quest’anno – commenta l’attore Ivano Marescotti direttore artistico della scuola– è particolarmente eterogenea sia come età degli allievi, che va dai 15 ai 66 anni, sia come bagaglio di esperienze, sia come provenienza. Per questi motivi credo che sarà particolarmente interessante e proficuo lavorare con loro grazie al peculiare apporto che ciascuno sarà in grado di offrire alla classe a tutto vantaggio del risultato finale. Il fatto poi che molti allievi provengano da altre città, oltre che da Ravenna, ci incoraggia a perseguire sempre di più l’obiettivo di rendere Tam una Accademia teatrale tra le più affermate in Italia”.
E’ confermata anche per questa edizione la collaborazione con l’agenzia di Roma di Maria Vittoria Grimaudo che presenzierà ad alcune lezioni in qualità di talent scout. L’esperimento con Grimaudo ha già prodotto risultati professionali per due ex allieve: la giovane Emma Benini ex allieva di Tam ha già al suo attivo la partecipazione a due film (l’ultimo “Sotto il cielo di Riccione” per la regia di Enrico Vanzina, con Isabella Ferrari e Luca Ward che uscirà a breve su Netflix) e per la diciottenne ravennate Iuliana Calcatinci che sta sostenendo alcuni provini a Cinecittà.
Il programma didattico di quest’anno, articolato in week end da novembre ad aprile, è arricchito con le docenze di scrittura, con Deda Fiorini, e movimento con Serena Ballarin, che si affiancheranno a quelle di dizione con Alessandra Frabetti; di uso del corpo e uso della voce rispettivamente con Cristiano Caldironi e Valentina Cortesi fino a metà gennaio. Da febbraio tutti i week end avranno come unico docente di recitazione Ivano Marescotti che guiderà gli allievi attori nella preparazione delle pièce che andranno a costituire lo spettacolo/saggio che andrà in scena domenica 26 aprile alle 21 al teatro Rasi di Ravenna.