Nelle prossime due settimane le scuole primarie del Comune di Faenza giocheranno ad “Annibale Il Serpente Sostenibile”, una misura di mobility management scolastico dedicato alle scuole nell’ambito del progetto “L’Unione fa…bene: Mobilità casa-scuola a piedi e in bici”, cofinanziato dal Ministero della Transizione Ecologica all’interno del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
“Annibale” è un gioco semplice da realizzare, progettato per i bambini delle scuole elementari e curato dall’Associazione Euromobility. Incoraggiare bambini, genitori e insegnanti a compiere il percorso casa-scuola a piedi, in bicicletta, oppure utilizzando lo scuolabus o il trasporto pubblico: questo l’obiettivo principale del progetto. Una vera e propria campagna di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile.
Fino ad oggi hanno partecipato ad “Annibale” più di 150 scuole in Italia, ottenendo una netta riduzione degli spostamenti in auto, che sono passati mediamente dal 59% al 44%. I risultati ottenuti dimostrano come il gioco contribuisca ad incrementare con successo l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili e ridurre le emissioni di CO2.
Le scuole che inizieranno a giocare a Faenza da lunedì 26 aprile per le successive due settimane sono: l’Istituto Comprensivo San Rocco con la Scuola primaria Martiri di Cefalonia e la Scuola primaria E. De Amicis, l’Istituto Comprensivo Matteucci con la Scuola Primaria Pirazzini, l’Istituto Comprensivo Europa con i due plessi Don Milani e Gulli, l’Istituto Comprensivo Carchidio-Strocchi con il plesso F. Carchidio e la Scuola primaria S. Umiltà della Fondazione Marri. Un totale di 61classi e 1.314 bambini con le loro famiglie.
In questi giorni, sulla base di un sondaggio ad alzata di mano all’interno delle classi delle otto scuole partecipanti, ogni scuola definirà il proprio obiettivo di riduzione degli spostamenti casa-scuola con mezzi non sostenibili.
Una modalità divertente e salutare per liberare l’ingresso delle scuole da assembramenti e congestione del traffico e garantire ai bambini un’aria più pulita.