Non si placa la scia di truffe dello specchietto messe in atto, quotidianamente, lungo le strade ravennati, in particolari modo, negli ultimi giorni, nella zona di Savio, Cervia e nelle strade più interne, verso Castiglione.
La tecnica è sempre la stessa: la vittime della truffa, mentre è alla guida della propria auto, sente improvvisamente il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata (provocato in realtà da una pallina, un bastone, ecc…) e teme quindi di aver urtato una vettura.
Subito dopo entrano in scena i truffatori, intimando alla vittima di fermarsi e accusandola di aver rotto lo specchietto. L’obbiettivo è cercare di convincere il malcapitato a sborsare 100 o 200 euro (senza mettere di mezzo assicurazione o vigili). A questo la vittima paga, convinto di aver recato un danno, o per paura che dalla truffa si passi alla rissa.
Anche questa mattina nella zona di Castiglione, due persone hanno cercato di mettere in atto la truffa. Fortunatamente la vittima non si è fatta spaventare e non è cascata nel tranello.
Il consiglio è sempre lo stesso: Non scendere dall’auto, non farsi intimidire da atteggiamenti aggressivi e chiamare subito le forze dell’ordine. Solitamente i truffatori a questo punto se ne vanno… magari imprecando, ma a mani vuote.