Il tragico incidente nel quale è stato coinvolto mortalmente Manuel, il ragazzo di 19 anni che ha perso il controllo dell’auto nella notte tra sabato 15 e domenica 16 scorsi, è avvenuto nel tratto di via Dismano che attraversa Borgo Faina, non nuovo purtroppo a incidenti di gravità. Sui problemi di sicurezza della provinciale Dismano, tra Ravenna e San Zaccaria, compreso questo tratto, Lista per Ravenna aveva già attivato degli approfondimenti, anche raccogliendo dati ed elementi di conoscenza.
Indipendentemente dalla causa della sciagura, attualmente al vaglio della Polizia municipale, restano la criticità della condizione viaria sul posto e la necessità di porvi rimedio.
La pericolosità della strada, caratterizzata da un tratto rettilineo, è data da una carreggiata molto stretta e da una scarsa luminosità notturna, ma è ulteriormente aggravata dalle condizioni che gli automobilisti si trovano a fronteggiare nella breve distanza che separa Borgo Faina dall’aeroporto La Spreta. Aumentano infatti il rischio di incidentalità la presenza di un pericoloso dosso e di un ponticello, nonché una conformazione inadatta della strada, su cui si immettono diverse vie laterali private e si incappa in un’insidiosa semicurva: caratteristiche concentrate tutte in un paio di chilometri di strada, che nelle ore notturne ne amplificano ulteriormente linsicurezza.
IL DA FARSI
Occorre quindi lavorare seriamente per eliminare queste rischiosità, approfondendone le possibili soluzioni.
Lista per Ravenna non accetta che ogni problema connesso ai pericoli stradali sia fronteggiato con l’installazione di nuovi autovelox, adattandosi di fatto ad imporre un sistema di sicurezza da un lato esclusivamente passivo, dall’altro non risolutivo.
Occorre cambiare radicalmente filosofia e optare per una sicurezza attiva del territorio, attraverso una seria progettualità delle azioni di governo del territorio. Riteniamo dunque che sul tratto di via Dismano che percorre Borgo Faina sia necessario prima di tutto, nel breve termine, il potenziamento della segnaletica verticale e di quella orizzontale, nonché l’installazione di nuovi e adeguati punti luminosi che ne rafforzino la visibilità e il potenziamento della segnaletica luminosa, ad esempio con delineatori luminosi della semicurva o lampeggiatori che segnalino il ponticello.
Per il medio-lungo termine, chiediamo di attuare interventi strutturali che consentano di allargare la carreggiata, mettere in sicurezza la cunetta ed eliminare la presenza di quella semicurva altamente pericolosa e protagonista dell’ultimo tragico incidente.
In tal senso interroghiamo il sindaco di Ravenna, anche nella sua veste di presidente della Provincia, proprietaria della via Dismano, riservandoci tuttavia di estendere il discorso al resto della provinciale tra Ravenna e San Zaccaria, che presenta altre gravi condizioni di insicurezza.