“La raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti è fortemente raccomandata per evitarne abbandoni indecorosi su strada un po’ dovunque, specie di notte. Hera ne effettua il servizio gratuito di raccolta a domicilio, fino a cinque pezzi. Prenotandosi al numero verde 800 999 500, vengono fissati a breve termine il giorno, l’ora e il luogo all’aperto presso l’abitazione dell’utente in cui il materiale deve essere da lui esposto e sollecitamente raccolto da Hera. “Almeno dal giugno scorso il servizio è diventato piuttosto un evidente disservizio”, ha però esposto al sindaco Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, con un’interrogazione del 18 luglio scorso, riferendo varie segnalazioni ricevute: gli appuntamenti venivano fissati lontani nel tempo, oltre un mese e mezzo dopo, e talvolta senza che Hera passasse a ritirare i rifiuti ingombranti neppure dopo settimane di ritardi e ripetuti solleciti. Il tutto senza spiegazioni da parte né del Comune di Ravenna, titolare del servizio, né di HERA. Ancisi chiedeva dunque al sindaco come giudicasse queste disfunzioni e quali iniziative intendesse assumere perché fossero urgentemente risolte.
Ieri 3 agosto è pervenuta ad Ancisi da Gianandrea Baroncini, assessore al PAESC (rifiuti, efficientamento energetico, mobilità, autorizzazioni ambientali), la seguente risposta “La informiamo che condividiamo le Sue preoccupazioni e che diverse sono state le segnalazioni al Servizio Ambiente del Comune in merito a situazioni analoghe a quelle da Lei rappresentate. Considerando la centralità del servizio del ritiro ingombranti nella corretta gestione dei rifiuti da parte dei cittadini ci siamo attivati con il gestore Hera per capire le motivazioni alla base delle segnalazioni. Come giustamente da Lei sottolineato, il servizio, gratuito per chi lo richiede, ma a carico della collettività, deve garantire tempi congrui tra la prenotazione e lo svolgimento. La raccolta dei rifiuti ingombranti su appuntamento ha subito un incremento delle richieste dovuto a diversi fattori che ha portato molti utenti, specialmente nei lidi, e richiedere tale servizio. Oltre all’incremento di richieste, si sono verificate contestuali difficoltà legate a disponibilità di personale anche connesse alla pandemia, che stanno lentamente rientrando e che l’azienda ha cercato di contenere per quanto possibile. Le misure attuate da Hera stanno riducendo i tempi di attesa ed eventuali appuntamenti non rispettati vengono prontamente recuperati. Ad oggi ci risulta che le prime azioni messe in campo stiano consentendo un ritorno agli standard a cui eravamo abituati e che il territorio richiede”.
Abbiamo noi stessi ricevuto notizia che alcuni appuntamenti, fissati per il 29 luglio da circa un mese e mezzo prima, sono stati rispettati. Confidiamo pertanto in un sollecito pieno ritorno alla regolarità del servizio.”