“Il nuovo polo scolastico per l’infanzia 0/6 anni del borgo San Biagio non si farà più in via Vicoli. L’ha detto il sindaco ai giornali cartacei. Il finanziamento concesso allo scopo dalla Regione sarà dirottato a Marina di Ravenna anticipando la stessa opera pubblica prevista per il 2022, con finanziamenti diretti del Comune, a Lido Adriano, che ne aveva già urgenza” afferma Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.
“Checché se ne voglia disinformare, si deve totalmente (consultare gli archivi dei giornali e i verbali della lunga discussione avvenuta nel salone del Consiglio comunale) alla petizione di Lista per Ravenna, firmata da 1527 cittadini e scritta a più mani con una rappresentanza dei residenti nella sala Mosaico del Comune di Ravenna, la denuncia del seguente grave errore politico, di cui certo non sono responsabili i servizi tecnici del Comune: aver tentato di ubicare una struttura educativa per l’infanzia dentro un parco verde pubblico, a ridosso di una strada statale e di una circonvallazione interna enormemente trafficate, nonché di un’area artigianale con impianti pericolosi, attentando alla salubrità atmosferica e acustica dell’ambiente urbano circostante, del parco stesso comprendente un’area cani e della stessa attività educativa del polo per l’infanzia” prosegue Ancisi.
“Non a caso la petizione era intitolata: “NUOVO POLO SCOLASTICO IN VIA VICOLI: AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA DA RISPETTARE”. Stante la decisione irrinunciabile della Giunta comunale, la petizione aveva anche avanzato proposte di ubicazione del plesso in posizione meno impattante, benché subordinata al giudizio contrario sulla scelta della zona, ricevendo una lunga serie di no motivati solo da un perentorio “lì s’ha da fare e basta”. Il parere della Regione, reso dalla sua Agenzia per l’Ambiente ARPAE, contrario per ragioni tecniche a quell’ubicazione, ma tuttavia non vincolante, dev’essere stato politicamente convincente in quanto basato anche su dettati di legge, non opinabili” afferma Ancisi.
“Lista per Ravenna non accetta però di essere giudicata esplicitamente, nelle stanze del Comune, colpevole di non aver voluto la nuova scuola per l’infanzia del borgo San Biagio, avendo “convinto” la Giunta comunale a non costruirla prima nel parco di via Talamone/via Nizza, poi in quello di via Vicoli. La nuova scuola può essere ora costruita coi fondi comunali che erano stati destinati a Lido Adriano per la stessa opera pubblica. Il progetto base c’è già, velocizzandone dunque i tempi di esecuzione. Resta la scelta della nuova area, che si spera stavolta di non discutere a scatola chiusa com’è stato finora” dichiara il capogruppo di Lista per Ravenna.
“Non abbiamo il vangelo né apparati tecnici in tasca. Ma sul nuovo polo per l’infanzia del borgo san Biagio, Lista per Ravenna espresse già il 4 giugno 2019 tre proprie proposte alternative a quelle della Giunta, riassumibili come segue: “
- l’alternativa principale consiste nell’area di via Palestro, dove già esiste la scuola 3/6 anni Felici insieme e lì accanto il rudere abbandonato di una scuola elementare, poi diventata scuola infermieri, ora abbandonata e degradata;
- in subordine, la seconda e la terza alternativa sono poste tra le vie Cicognani, Cavina e Dradi: una a fianco della scuola Don Minzoni, 8 mila metri liberi da edificazioni e non alberati; l’altra nella parte opposta di via Cicognani, oltre 3 mila metri quadrati edificabili, in cui sarebbe dovuta sorgere la nuova sede della Prima Circoscrizione comunale, istituzione poi abolita dalla legge, che dunque lascia gli uffici decentrati del Comune nella sede storica di via Maggiore, più che sufficiente e pressoché restaurata” conclude Alvaro Ancisi.