“Mercoledì 21 giugno scorso accadde su via Ponte della Vecchia un grave incidente. L’ennesimo, data l’estrema pericolosità di questa strada provinciale nel tratto fra San Zaccaria e la zona industriale dove opera, tra gli altri, lo stabilimento carni della Martini Alimentari. Ne demmo notizia alla stampa, tenutane all’oscuro, come spesso succede ora a Ravenna, dandone segnalazione al sindaco all’interno di un’interrogazione in attesa di risposta.
Ieri, 6 giugno, a San Zaccaria ne è successo un altro, non meno impressionante, all’ingresso della via Dismano nel centro abitato, punto drammatico di un’intersezione eccentrica tra questa strada provinciale molto trafficata, che unisce Ravenna a Cesena, la stessa via Ponte della Vecchia e la via Vecchia Garretta, strada comunale che raccoglie flussi rilevanti di veicoli dall’entroterra sud-est di Ravenna. Due anziani provenienti in auto da Castiglione di Ravenna sulla via Ponte della Vecchia, arrivati sulla Dismano per immettersi su via Vecchia Garretta, si sono trovati in difficoltà di fronte alla segnaletica di questo incrocio alquanto sfalsato. La loro auto è così cozzata contro la fiancata destra di un furgone in arrivo da Cesena con due operai a bordo, che aveva diritto di precedenza. I due veicoli sono carambolati fuori strada, con danni più vistosi per l’auto. Se questa fosse passata un secondo prima, subendo il colpo anziché infliggerlo, si racconterebbe piuttosto di una disgrazia. Anche di questo incidente non è stata data informazione pubblica.
La realizzazione di una rotonda da 46 metri di diametro su questo incrocio, capace di porlo in sicurezza, fa parte di un unico accordo tra Provincia e Comune di Ravenna, comprendente anche il progetto, giunto a compimento nei giorni scorsi, della rotonda a nord di Savarna, tra le vie Basilica, Molinazza e Fenaria Vecchia. Entrambi sono in parte sostenuti dallo Stato con l’importo totale di 400 mila euro, nel quadro di un più ampio programma nazionale di messa in sicurezza degli incroci con incidentalità più alta, che il decreto ministeriale n. 123 del 2020 ha finanziato, per il triennio 2022-2024, con un importo complessivo di 3 milioni e 600mila euro. La rotonda di San Zaccaria, fortemente richiesta dalla popolazione locale, è calendarizzata per il 2023. Appena il 26 giugno scorso, Lista per Ravenna ha interrogato il sindaco, anche quale presidente della Provincia, per chiedere se il progetto esecutivo dell’opera sia stato approvato o possa esserlo a breve, in modo che i lavori possano essere appaltati ed eseguiti, effettivamente, entro quest’anno stesso”.