“Ringrazio Poste Italiane per l’immediata risposta alla mia interrogazione, senz’altro favorevole alla soluzione del caso singolo esposto, che però non era mai stato comunicata all’interessata, alla quale anzi, trascrivo letteralmente, “l’ultima risposta data è stata ‘l’ufficio rimane chiuso col suo contenuto, siamo dispiaciuti. Gli operatori delle poste son sempre stati cortesi, ma io non ho risolto, e tuttora non ho il pacchetto di mascherine, che sono introvabili nei negozi” afferma Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.
“C’è poi tutta la corrispondenza giacente presso gli altri 13 uffici chiusi, che mi auguro venga anch’essa ‘liberata’ se anche loro riapriranno per il pagamento delle pensioni il 26, 27 e 28, altro problema che avevo segnalato. Non si può però fare a meno di osservare che, pur essendosi aperta una soluzione, la corrispondenza, giacendo lì dal 12 marzo, potrà essere ritirata solo 14 o 15 o 16 giorni. Potrei rivendicare qualche piccolo merito, ma sicuramente questa risposta non può essere considerata una smentita. Che la chiusura degli uffici in questione sia stata dovuta al coronavirus non era in discussione. I modi sì” conclude Alvaro Ancisi.