“Dopo quattro interrogazioni al sindaco tra il 31 gennaio e l’ottobre 2020, su “quel maledetto incrocio di Osteria tra via Dismano e via Lunga”, pare giunta al rush finale la costruzione della rotonda pervicacemente proposta da Lista per Ravenna affinché sia posto in sicurezza” afferma Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.
“La pericolosità di questo crocevia a raso tra due strade soggette ad un traffico intenso, soprattutto diretto a Mirabilandia e ai lidi sud di Ravenna, è attestata dai dati di sinistrosità della Polizia locale di Ravenna e del 118. Chiedemmo, all’atto pratico, che si procedesse finalmente all’azione, indicando come passo necessario la stipula di un accordo tra Provincia e il Comune di Ravenna, la prima proprietaria delle due arterie, il secondo perché attraversano un suo centro abitato, affinché se ne ripartiscano tra loro i compiti e gli oneri” prosegue Ancisi.
“Pubblichiamo appresso l’ultima risposta dell’assessore comunale Fagnani, pervenuta in data 9 novembre al capogruppo di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi:
“Gentile consigliere Ancisi, in riferimento al Suo Question Time ‘Sullo stato del progetto per la realizzazione di una rotatoria tra le vie Dismano e Lunga’, Le comunico quanto segue. La Provincia ha sviluppato un progetto di fattibilità che prevede una rotatoria eccentrica di diametro esterno di 35 metri con una previsione di costo di circa 200.000 euro. In questi giorni è in corso tra il Comune e la Provincia una ricognizione di tutte le criticità segnalate dai Consigli Territoriali che vedono interessate le strade provinciali compreso questo svincolo. Si allega lo schema planimetrico del progetto effettuato dalla Provincia trasmessoci dall’ing. Nobile Paolo – Dirigente Settore Lavori Pubblici”.
“Un ulteriore ritardo nella esecuzione di questa rotatoria “salvavita” può costare caro. Nel caso di un altro incidente mortale, per la vittima e per gli affetti dei suoi cari. Ma anche in termini strettamente economici, poiché, come si è espressa la Suprema Corte, gli enti proprietari delle strade possono essere chiamati al risarcimento dei danni qualora si tratti di incidenti stradali correlati ad una mancanza accertata di sicurezza, conosciuta dagli enti stessi. Infine, tutti i feriti a causa di incidenti stradali gravano sul sistema sanitario nazionale” spiega Ancisi.
“Si giustifica pertanto chiedere al sindaco di Ravenna quale esito abbia avuto, riferita dall’assessore, la “ricognizione di tutte le criticità segnalate dai Consigli Territoriali che vedono interessate le strade provinciali compreso questo svincolo”, fidando in un sollecito via libera alla realizzazione della suddetta rotatoria” conclude Alvaro Ancisi.