È stata depositata in Comune la petizione intitolata: “Urgenza di riaprire il passaggio pedonale tra via Belisario e via Sant’Alberto”. Sottoscritta da 560 cittadini, quasi tutti residenti nel quartiere San Vittore stesso dell’omonima parrocchia, ha ricevuto il sostegno di Lista per Ravenna. Prima firmataria è Laura Antonelli, il secondo Alvaro Ancisi. L’area interessata è quella in cui, fino ad alcuni anni fa, esisteva il distributore carburanti Total/Erg.
Il testo è il seguente.
“A metà del mese di aprile 2019 è stato chiuso il passaggio pedonale tra via Belisario e via Sant’ Alberto, in corrispondenza dell’ex stazione di servizio. Il passaggio era agibile da decenni, sicuramente dall’inizio degli anni ’70 se non da prima, e nonostante si tratti di area privata è stato possibile farne un uso pubblico. La stazione è stata dismessa diversi anni fa. Dal 22 agosto 2016, l’area è stata recintata in quanto soggetta a lavori di rimozione dell’ex impianto e di riqualificazione del posto, che, a distanza di quasi tre anni, non appaiono prossimi alla conclusione. Il cantiere, situato a contatto di gomito con un’area densamente abitata e su una strada ad intenso traffico veicolare e pedonale, produce un impatto disdicevole col paesaggio urbano
La proprietà dell’area, intenzionata a recedere dal contratto in corso con l’impresa che l’ha tuttora in locazione, ha chiesto e ottenuto dal Comune di destinarla ad uso commerciale, alla condizione però che sia al contempo realizzato un ‘collegamento ciclo pedonale con la via Sant’Alberto’.
Fino allo scorso aprile, il passaggio pedonale era stato conservato pur in presenza del cantiere.
L’avvenuta chiusura del passaggio pedonale crea enormi problemi di mobilità non soltanto per l’intero quartiere alle spalle dell’ex stazione di servizio, ma anche alle zone limitrofe: a titolo di esempio, a tutti quei genitori che attraverso quel passaggio accompagnavano i bambini fino alle strisce pedonali e al semaforo perché raggiungessero la scuola in via Cilla, per non parlare del forte disagio per le persone anziane, le più colpite da una decisione che le costringe ad un percorso lungo e defatigante, anche solo per raggiungere la fermata dell’autobus di linea in via Sant’Alberto o i negozi e il grande parco pubblico del quartiere posto in via Cilla. Dietro la richiesta di riapertura del passaggio pedonale ci sono ragioni di sicurezza, esigenze di vivibilità del quartiere e, non da ultimo, di attenzione per quella parte di cittadini che non si sposta in auto, ma a piedi e a volte anche con il deambulatore o ausili simili.
Le persone proponenti la petizione siamo NOI, gli abitanti del quartiere interessato e delle aree contigue, che chiedono al Sindaco di Ravenna, città che ha recentemente adottato un piano urbano di mobilità sostenibile, di fare tutto il possibile al fine di arrivare ad una rapida riapertura del passaggio. Allo scopo, suggeriscono che il Comune:
- accerti e disponga che i lavori in corso siano compiuti entro i tempi tecnici minimi necessari, onde non prolungarne l’impatto disdicevole del cantiere col quartiere;
- una volta restituita al quartiere l’area libera da occupazioni, verifichi, anche contattandone la proprietà se disponibile al confronto, entro quali ragionevoli tempi di attesa si possa procedere alla costruzione della nuova edificazione commerciale, ovviamente condizionata alla dovuta realizzazione del collegamento ciclo pedonale;
- essendoci ragioni di pubblica utilità, non escluda, ove tale prospettiva si ponesse a lungo termine, di acquisire dalla proprietà, preferibilmente a titolo gratuito, la disponibilità dell’area utile a che l’Amministrazione vi realizzi in proprio l’opera, urgente e indispensabile soprattutto per il transito dei pedoni”.