“Non passano inosservati; di fronte al parcheggio di Largo Giustiniano, i pali d’illuminazione esorbitanti installati sulle Mura di San Vitale, contrastanti peraltro coi progetti della Giunta comunale volti a valorizzare le antiche mura di Ravenna ancora esistenti, sollevandole da un diffuso degrado. Tra questi, figura infatti la realizzazione di un percorso pedonale, ad uso anche turistico, che collegherà Porta Adriana e il complesso monumentale di San Vitale con Porta Serrata e con la Rocca Brancaleone. La parte più avanzata e delineata è di tale progetto è appunto quella che intende congiungere le Mura di San Vitale con le Mura di Porta Serrata tramite Porta Teguriense, recentemente riportata in luce eliminando la copertura che la occultava.
Le Mura di San Vitale si affacciano sul Largo Giustiniano, di proprietà dello Stato, che la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, avendo la propria sede lì a fianco, ha quasi interamente affidato al Comune di Ravenna ad uso parcheggio pubblico. Su quest’area sono stati recentemente effettuati dei rilievi in previsione di alcuni lavori migliorativi: “Abbiamo ottenuto un finanziamento – ha spiegato la Soprintendente – pari a circa 600mila euro dal Ministero, che serviranno a proseguire l’opera di riqualificazione dell’area che, anche se adibita a parcheggio, è sicuramente strategica, una sorta di biglietto da visita della città per molti turisti che vengono a Ravenna. È a ridosso di un complesso monumentale importante, di siti Unesco ed è giusto sia decorosa e ben organizzata”.
Essendo le Mura di proprietà del Comune, sfugge dunque il senso di quei nuovi pali della luce che le sovrastano, disarmonici sul piano architettonico e sproporzionati sotto il profilo illuminotecnico. Così alti e a due bracci, rivolti da un lato su Largo Giustiniano e dall’altro verso i tetti delle abitazioni di via Don Minzoni, sono in numero scarso e fuori posizione se devono illuminare il Largo, ma se devono far luce sull’imminente percorso pedonale sono troppo elevati e sproporzionati rispetto alla superficie da rischiarare.
Inoltre, si vorrebbe sapere se per questo intervento è stato richiesto il parere della Sovrintendenza, ed eventualmente quale.”