Il 2 settembre scorso, si è verificata una moria di pesci nel Candiano in piena zona Darsena della città. Dalla testata del canale verso il ponte mobile galleggiava una lunga fila di pesci morti, soprattutto cefali, attaccati da una folla di gabbiani. L’acqua del canale appariva verde scuro. L’impianto fognario della Darsena aveva ceduto in alcuni punti. Per alcuni giorni, i cittadini residenti in zona hanno subìto un odore ripugnante. Vicino alla banchina detta testata, laddove è stato collocata la barca “Moro di Venezia III”, si era creata una spaccatura nell’asfalto soprastante le fognature, dove si erano ammassati i pesci più grossi. Sia ARPAE (l’agenzia regionale per l’ambiente), che il servizio Ambiente del Comune, hanno fatto immediatamente dei prelievi di acqua e di pesci morti per risalire alla causa o alle cause del dissesto ambientale.
Nessuna informazione pubblica si è avuta al riguardo da allora.
Sicuramente non è stato un bel segno, a conferma che bonifica del Candiano (di cui neppure si parla) e realizzazione/rifacimento delle scarse e mal ridotte fognature della Darsena (di cui è in corso molto lento solo la prima metà della parte destra del Candiano, tra via Trieste e il canale) non sono l’ultima cosa di cui preoccuparsi, mentre qua e là si fanno pezzi di Nuova Darsena e passerelle.
Chiedo dunque di conoscere quale esito abbiano finora avuto le indagini compiute su quanto in oggetto.