“La via degli Argini, che va dalla via Reale a via Cerba, collega l’area territoriale di Piangipane, all’altezza di Camerlona, con quella di Mezzano, a breve distanza da Torri in direzione est. Pur essendo stata storicamente una strada da campagna, oggi, oltre ad essere percorsa dagli automezzi dei residenti indirizzati alle due opposte destinazioni, dai mezzi agricoli pesanti delle attività agricole poste ai suoi lati e da quelli della Cava Cavallina in entrata ed uscita, è intensamente utilizzata come scorciatoia, per evitare di passare da Mezzano, da parte dei mezzi che, arrivando a Camerlona da Ravenna o dall’area di Piangipane, sono diretti a Torri o Conventello o Mezzano, e viceversa. Purtroppo. da quando, con l’apertura della Cava Cavallina, avvenuta (riferiscono i residenti) decenni fa, fu riasfaltato il solo primo tratto di via degli Argini fino al suo ingresso, la parte restante della strada e la viabilità ad essa connessa non sono state mai ritoccate, generando i gravi problemi che le hanno disastrate.
“I residenti sollevano però, come segue, un altro problema, anche più grave, che espone a rischio immanente di incidenti un punto cruciale di via degli Argini.
Nel primo tratto della strada con accesso dalla via Reale esiste un vecchio ponte, incapace fin dall’origine di sopportare frequenti passaggi di mezzi extrapesanti. Il problema si pose quando, entrando in attività la cava Cavallina, il passaggio assiduo di autocarri colmi di materiali terrosi o derivati dagli scavi ne rese problematica la stabilità. La soluzione introdotta fu di restringere la carreggiata per far passare i mezzi extrapesanti al centro della carreggiata e non sul bordo, evitando così di sottoporre le sponde del ponte ad un serio rischio di crollo. La carreggiata fu dunque ridotta ad un sola corsia con barriere di plastica e accorgimenti vari, aggiungendo sui due lati, a distanza ravvicinata, cartelli stradali di precedenza alternata e con richiesta di rallentamento per lavori in corso.
La mancanza di illuminazione e la costante scarsa visibilità, aggravata quando c’è maltempo, oltre alla troppo breve distanza dal ponte, fanno però sì che gli automobilisti, arrivando a forte velocità, non siano in grado né di dare la precedenza a chi arriva dal lato opposto se ne hanno l’obbligo, né di accertarsi di avere il tempo per passare sul ponte prima che arrivi frontalmente un altro automezzo. Dal lato di via Reale, il restringimento del ponte avviene al secondo chilometro dall’inizio della strada su un tratto rettilineo, nel quale i veicoli hanno tutto il tempo per prendere e mantenere velocità, salvo trovarsi poi incapaci di affrontare i problemi suddetti posti dall’improvviso restringimento del ponte. Residenti in loco che attraversano il ponte almeno otto volte al giorno raccontano di avere rischiato più volte di scontrarsi con un altro veicolo in arrivo, irregolarmente, dal lato opposto.
Quando sopra giustifica che il Consiglio comunale diriga al Sindaco e alla Giunta comunale la seguente
MOZIONE: emettere, nei confronti dei servizi Strade e Mobilità-Viabilità di questo Comune, un atto di indirizzo gestionale affinché, operando in sintonia, pongano in essere gli interventi e i provvedimenti correttivi necessari a sollevare dall’attuale rischio immanente di incidenti frontali, argomentato in premessa, i veicoli che attraversano il ponte posto sulla via degli Argini in oggetto.”