“Nella scassata geometria della mobilità stradale lungo il quadrante sud ovest del comune di Ravenna, via Argine Destro Montone è molto più, per lunghezza e collocazione rilevanti, di una strada di campagna. Parte da Ravenna, all’altezza di Chiusa San Marco, e arriva al confine col comune di Forlì località Filetto. Assolutamente strategico, come arteria di comunicazione verso Russi, Faenza e il territorio forlivese, e per i collegamenti con le diverse frazioni attraversate o confinanti, è soprattutto il tratto che ordinariamente si raggiunge dalla statale Ravegnana, svoltando sulla provinciale Godo-San Marco e imboccandone il lato sud. Esso ha funzionato come alternativa (allucinante) alla Ravegnana, quando questa fu interrotta per dieci mesi tra Longana e Ravenna causa il crollo della diga sul Ronco. Resta tuttora l’unica alternativa alla Ravegnana sul lato ovest, per qualsiasi altra sua interruzione. Ma soprattutto lo sarà quando si metterà mano (chissà quanto lungamente) alla “nuova” Ravegnana in progettazione tra Ravenna e Forlì.
Appello al sindaco:
Su tale tratto, dobbiamo ora rivolgerci al sindaco per com’è attualmente disastrato e malconcio, a servizio atroce del traffico normale di quanti, prima di tutto le numerose famiglie residenti tra il civico 54 e il 258, ma anche chi ne fa uso come collegamento viario, sono costretti a percorrerlo a loro rischio e pericolo, compresi i ciclisti e i pedoni, che di giorno sono tanti. La strada, composta da una strettissima carreggiata, priva di alcuna fascia laterale riservata all’utenza debole e di banchine, soffre problematiche sia strutturali che manutentive e gestionali.
Di seguito, la sintesi delle proteste giunte a Lista per Ravenna dal posto, con scritti e foto: “Due automobili che s’incrociano passano a malapena. Il manto stradale, largamente distrutto e denso di buche anche profonde lungo l’intero percorso, con rischio costante di incidenti, viene rattoppato con interventi che durano poche settimane. Lascerà tutto peggio di prima, alla prima pioggia, l’ennesima tappata dei buchi col badile qualche giorno fa. Occorrono pertanto interventi straordinari di ristrutturazione e rifacimento totale del manto stradale. Si aggiunge, in negativo, la presenza di vegetazione che invade, con canneti ed erbacce, la carreggiata, aggravandone, a causa dell’ulteriore riduzione della visibilità, il già difficile transito dei veicoli. È dunque necessario effettuare regolari operazioni di pulizia per rimuovere la vegetazione sia dal fiume, che durante la recente alluvione ha messo a serio rischio gli abitanti, sia dalla strada. Pare giunto il momento che le autorità locali riconoscano l’importanza della via Argine Destro Montone e agiscano immediatamente per risolverne le gravi carenze, alterazioni e deformazioni. Gli automobilisti e i residenti della zona meritano una strada sicura e funzionante. Spetta alle istituzioni assicurare che tale diritto fondamentale sia rispettato”.
Non avendo altro da aggiungere, chiedo al sindaco se e come intende corrispondere alle legittime istanze dei residenti di questa strada, meritevoli di ascolto e di riconoscimento”.