“I Lidi Nord, quasi due mila abitanti tra Casal Borsetti, Marina Romea e Porto Corsini, con la sola scuola Giuseppe Garibaldi di Porto Corsini, non hanno mai avuto, nella prima classe elementare, il tempo pieno di 40 ore, anche se preferito dalla più parte delle famiglie” afferma Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.
“Se, in questo mese di gennaio, quando si sono aperte le iscrizioni per la scuola primaria, molti genitori non lo hanno scelto per l’anno scolastico 2021-2022, nonostante esistesse finalmente la possibilità di attivarlo, è stato solamente perché non informati correttamente o mal interpretando il modulo online. Questa possibilità è stata infatti annunciata durante l’Open Day online della scuola, quando gravissimi problemi tecnici del servizio streaming hanno impedito che questa informazione giungesse a molti, ma dopo che, essendo l’Open Day avvenuto due giorni dopo l’avvio delle iscrizioni, 13 genitori avevano già compiuto e formalizzato la loro scelta, nulla sapendo di questa nuova opportunità. D’altra parte, il modulo proponeva come unica opzione senza riserve le 27 ore, condizionando tra l’altro il tempo pieno ad una “disponibilità di organico” allora imprevedibile” prosegue Ancisi.
“Durante l’Open Day, condotto dalla dirigente scolastica Giovanna Providenti e dal coordinatore del plesso Andrea Foschi, è stato assicurato che sarebbe stato possibile modificare la domanda di ammissione, senza però dire come. Tutti i genitori si aspettavano perciò una riapertura della piattaforma online, che però non è avvenuta. Nel frattempo, sono scaduti i termini per chiedere delle modifiche. Il tempo pieno può essere attivato solo a maggioranza degli iscritti. Prima che si facesse chiarezza, solo 5 famiglie su 15 lo hanno scelto rispetto alle 27 ore. Una raccolta firme compiuta dopo l’Open Day ha visto invece chiederlo in 11, forse 12, non essendo stata raggiunta una famiglia, comunque un’ampia maggioranza” spiega Ancisi.
“Le ragioni dei genitori sono state così esposte a Lista per Ravenna: “I genitori ritengono che le 40 ore costituiscano una possibilità di socializzazione e formazione apprezzabile, oltre al fatto che l’uscita di scuola alle 16.00, similmente a quella della scuola materna da cui i loro figli provengono, sarebbe di grande sostegno, conciliandosi molto con i propri orari di lavoro. Tra l’altro, numerose stanno seriamente valutando di trasferire i figli presso un’altra scuola che offra il tempo pieno, col rischio concreto, alla fine, che a Porto Corsini non vi sia nemmeno il numero minimo per attivare la prima classe. Peraltro, i genitori vorrebbero che si realizzasse a Porto Corsini, come a Classe, il progetto ‘Scuola senza zaino’, basato ovviamente sulle 40 ore. A febbraio c’è stato un incontro online, durato oltre un’ora, tra tre rappresentanti dei genitori e la dirigente scolastica Giovanna Providenti, il suo collaboratore Alberto Dondini e il coordinatore del plesso di Porto Corsini Andrea Foschi, la cui conclusione è stata che non si può fare nulla essendo troppo tardi. La dirigente ha chiesto di attendere aprile, per riuscire a strappare almeno delle ore aggiuntive ed ottenere così due giorni in più col tempo prolungato. Nell’ultimo confronto avuto l’8 aprile è scemata anche questa possibilità. Pare che l’Ufficio scolastico provinciale si rifiuti categoricamente di prendere in considerazione anche la richiesta di ore aggiuntive. È stata contattata l’assessore comunale all’Istruzione, senza però ottenere risultati se non la stessa promessa di un impegno vago da parte della dirigente scolastica, che ad oggi si è rivelata inutile”.
“Lista per Ravenna ritiene però che l’accoglimento di questa minima richiesta, a fronte di una larga maggioranza delle famiglie e dell’intera cittadinanza stessa dei Lidi Nord, che di fatto vorrebbero e meriterebbero il tempo pieno, debba essere fatta propria, con determinazione ed energia, dall’amministrazione comunale. In tal senso interrogo la disponibilità del sindaco” conclude Alvaro Ancisi.