“Nel novembre 2022 segnalai al sindaco, con un’interrogazione, l’incredibile situazione di una strada  storica di Ravenna, denominata vicolo San Sebastiano, collocata nella sua immediata periferia nord oltre la ferrovia per Ferrara. Benché collegasse via Rotta con via Canalazzo, nell’Area Territoriale del Centro Urbano, era priva non soltanto di pavimentazione, ma anche di pubblica illuminazione. Quando, tra il 1989 e il 1990, il tratto di via Rotta su cui si innestava prese il nome dell’attuale via Gregoriana,  il vicolo è stato sistemato e asfaltato – tanto che google maps l’ha promosso come “via San Sebastiano” – restando tuttavia totalmente al buio. Siccome non si fa una nuova strada senza luce, il Comune aveva tracciato sul suolo i punti in cui innalzarne i pali, cominciando con insediare il primo all’incrocio con via Gregoriana. Si è però dimenticato del resto, cioè del tratto di 920 metri abitato da una settantina di persone in 21 unità immobiliari, che arriva fino al passaggio a livello della ferrovia. I residenti glielo hanno ripetutamente ricordato con esposti e solleciti vari, purtroppo inutilmente.  Impossibile, quando è buio, transitarvi in bicicletta senza dover scendere a terra e procedere a piedi, causa la totale oscurità, interrotta solo, a distanza l’una dall’altra, dalle luci fioche delle case, sempre accese all’esterno per ragioni di sicurezza.

Nel 2020, il Comune ha approvato il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC), con cui sono state schedate tutte le strade del Comune di Ravenna coi relativi punti luce, escluso ovviamente vicolo San Sebastiano. Con l’occasione è stato però assunto l’impegno di realizzare un certo numero di nuovi impianti, mettendo a bilancio ogni anno 500 mila euro. Chiesi perciò al sindaco, con la suddetta interrogazione, se, dopo 32 anni di attesa,  il 2023 potesse essere l’anno buono per dotare vicolo San Sebastiano della pubblica illuminazione.

La risposta dell’assessora Del Conte, arrivata il 12 dicembre 2022, fu in sintesi questa: “L’intenzione dell’Amministrazione è di procedere alla realizzazione dell’intervento richiesto, che risulta essere anche inserito dal 2021 nelle priorità dell’Area Territoriale del Centro Urbano. La stima dei punti luce prevede di inserirne un numero compreso tra 25 e 30”. Da allora, nulla si è però mosso, salvo il seguente  “passo in avanti fondamentale”, esposto dalla stessa assessora Del Conte in Consiglio comunale nel giugno scorso: “Abbiamo investito 4 milioni di euro delle risorse che derivano dalle compensazioni per il rigassificatore, con cui abbiamo completato la sostituzione degli ultimi impianti di illuminazione ancora fortemente energivori situati nel nostro territorio. Il passaggio ad impianti totalmente dotati di lampade led, avvenuto a fine anno, produce ora un forte risparmio sulla spesa annuale di consumo impegnata per illuminare il nostro territorio, grazie al quale possiamo finalmente iniziare a realizzare nuove reti di pubblica illuminazione. L’impianto di vicolo San Sebastiano merita sicuramente di essere tra i primi interventi che andremo a realizzare il prossimo anno”.

L’annunciata candidatura del sindaco de Pascale a presidente della Regione Emilia-Romagna durante le elezioni del prossimo autunno produce come effetto l’anticipato termine dell’attuale mandato amministrativo del Comune di Ravenna dalla primavera 2027 alla prossima del 2025. Ciò induce il Consiglio comunale in carica a segnalare la necessità che l’impegno di realizzare l’impianto della pubblica illuminazione nel vicolo San Sebastiano entro il 2024 sia formalizzato, nei tempi dovuti, coi necessari adempimenti preventivi, altrimenti non se ne fa niente. Di qui  il seguente atto di indirizzo, secondo cui

IL CONSIGLIO COMUNALE DI RAVENNA

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

  1. a disporre che entro il 2023 sia redatto e approvato il progetto esecutivo dell’impianto di illuminazione da realizzare nel vicolo San Sebastiano;
  2. ad inserirne il finanziamento nel prossimo piano triennale dei lavori pubblici affinché sia realizzato nel 2024.”