<<La più recente seduta di commissione sulla proposta di nuovo regolamento di polizia urbana del Comune di Ravenna è stata riservata all’esame dell’art. 17, dedicato alla “Conduzione di animali in aree pubbliche o di pubblico passaggio”, specificamente dei cani>> inizia ad argomentare Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, per proseguire poi con i seguenti punti:

  1. In tale occasione, intervenendo come presidente della commissione Ambiente, Sanità pubblica e Diritti degli animali, ho inizialmente osservato come ci siano altri regolamenti locali che dettano norme di comportamento per la detenzione e l’uso degli animali, sia domestici che in cattività, quali il regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali, quello d’igiene pubblica, quello comunale sul verde (per le aree di sgambamento dei cani). “Sarebbe opportuno – ho affermato – anche solo ad uso pratico dei cittadini, redigere, sotto forma di vademecum, una specie di ‘testo unico’ che eviti di leggere le disposizioni di un regolamento senza sapere che ce ne sono altrove a cui doversi attenere”.
  2. Parlando poi come capogruppo di Lista per Ravenna, riferendomi esattamente all’art. 17 della proposta in discussione, mi sono espresso sulle seguenti disposizioni del comma 4: “utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a metri 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dal Comune; portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti o degli organi di vigilanza”. Ho proposto al riguardo che queste norme siano integrate da quanto già dettato dall’art. 21 del regolamento per la tutela e il benessere degli animali, per cui: “I proprietari o detentori che conducono gli animali negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici e nei mezzi di trasporto, dovranno farlo usando guinzaglio e, museruola, avendo inoltre cura che non sporchino e che non creino disturbo o danno alcuno”, fatte salve ovviamente le eccezioni previste (in particolare per i cani dei non vedenti o inseriti in programmi di assistenza terapeutica).

<<Il vice-sindaco Fusignani, presente per conto della giunta comunale come assessore alla polizia municipale e alla sicurezza, ha così risposto sui due punti: Concordo pienamente con il consigliere Ancisi. Sono dell’idea che per i cani negli esercizi commerciali e negli esercizi pubblici in generale la museruola debba essere d’obbligo. Uno può essere in una passeggiata dove non è previsto l’obbligo della museruola da inserire all’animale, ma c’è solo l’obbligo ovviamente di portarsi la museruola dietro. Però, se si infila in un bar per prendere il caffé, entra nel bar e mette la museruola al cane. Io sono d’accordissimo su questo punto del consigliere Ancisi. Come sono d’accordo anche eventualmente di fare un riferimento specifico ad altri regolamenti”.

Si può dunque ritenere che la proposta finale della giunta comunale, da sottoporre al voto decisivo del consiglio comunale, sia in tal modo integrata, avendo perciò la certezza politica di diventare “legge”>> conclude Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.