“Da venerdì scorso, la nuova rotonda di Savarna, 40 metri di diametro all’incrocio di via Basilica con via Molinazza (a nord verso Alfonsine) e via Fenaria Vecchia (a sud verso Savarna), è praticabile, pur essendone in corso le finiture, dalle tre strade. Cavallo di battaglia di Lista per Ravenna, era invocata da anni in zona perché l’incrocio tra le due strade provinciali (Basilica e Molinazza) e quella comunale (Fenaria Vecchia) era gravemente pericoloso e causa di frequenti incidenti. Da quando il passaggio sul Ponte Grattacoppa è stato interrotto, la massima parte del traffico locale è obbligata a passare da lì, con grave sovraccarico circolatorio e conseguente rischio di scontr. L’11 ottobre scorso, il Consiglio comunale approvò all’unanimità un ordine del giorno di Lista per Ravenna che impegnava il sindaco, in qualità anche di presidente della Provincia, ad attivarsi a fondo affinché la rotonda fosse “realizzata entro il 2022, rispettando i tempi preannunciati”. In effetti, l’opera faceva parte del piano triennale degli investimenti, come intervento da realizzare nel 2022. A parte il moderato ritardo, è positivo che sia entrata in funzione all’avvio della stagione estiva, in quanto da lì passa l’intenso traffico balneare in arrivo dal nord-ovest del Comune di Ravenna per raggiungere i lidi nord del ravennate, in particolare il traffico che, tramite Alfonsine, si avvale della Molinazza.
Nell’interrogazione dell’11 ottobre, facevamo però presente come questo progetto facesse parte di un unico accordo tra Provincia e Comune di Ravenna, comprendente anche la realizzazione di un’altra più grande rotonda (46 metri quadrati) a San Zaccaria sulla via Dismano, nel difficile e sfalsato incrocio con via Ponte della Vecchia (verso Castiglione di Ravenna e il litorale) e con via Vecchia Garretta (verso l’entroterra ovest). Entrambi gli interventi si avvalgono, in parte, di risorse statali per l’importo di 400 mila euro, rientranti in un più ampio programma di messa in sicurezza degli incroci con incidentalità più alta, che il decreto ministeriale n. 123 del 2020 ha finanziato, per il triennio 2022-2024, con un importo complessivo di 3 milioni e 600mila euro. La rotonda di San Zaccaria è calendarizzata per il 2023. Siccome anche questa è fortemente attesa dalla popolazione locale (abbiamo appena sollevato l’alto grado di incidentalità che funesta via Ponte della Vecchia tra San Zaccaria e l’area industriale), interroghiamo il sindaco, anche quale presidente della Provincia, per chiedere se, quanto meno, il progetto esecutivo dell’opera sia stato approvato, in modo che i lavori possano essere appaltati ed eseguiti, come previsto, entro quest’anno”.