A fine dicembre 2023 la Giunta de Pascale del Comune di Ravenna approvò il progetto di rifacimento del tetto di copertura del plesso scolastico di Marina di Ravenna, posto in viale IV novembre, in cui ha sede l’Istituto comprensivo del Mare. I lavori sarebbero dovuti terminare in tempo per l’avvio dell’anno scolastico 2024-2025, che però è iniziato col cantiere ancora in corso.

Veniamo informati che verso metà ottobre circa duecento allievi della scuola secondaria di primo grado (cosiddetta “scuola media”) Enrico Mattei, collocata presso questa sede, siano stati trasferiti nel plesso di via Trieste, dov’è insediata la scuola primaria (cosiddetta “elementare”) Goffredo Mameli. In una comunicazione del dirigente dell’Istituto leggiamo che ciò è avvenuto per “consentire agli alunni e al personale educativo di svolgere le attività didattiche in ambienti più silenziosi e salubri, visto anche l’arrivo della stagione invernale”.

Siccome, in realtà, “i lavori sono praticamente fermi da mesi”, alta è la preoccupazione di molte famiglie che “questa situazione assurda” si prolunghi per tutto l’anno scolastico. Si lamenta infatti che “i ragazzi stanno perdendo tempo in spostamenti dalla scuola elementare alla scuola media per recarsi nei laboratori (di arte, informatica e palestra), oltre a rimetterci giorni di scuola (16-18 e 19 novembre) per le elezioni regionali, essendo  questa scuola sede di seggio”. Altrettanto, peraltro, accadrebbe nella primavera 2025 con le previste elezioni comunali. Vengono penalizzati soprattutto gli allievi delle sezioni di terza classe, che quest’anno devono affrontare l’esame finale del corso. La stagione invernale appare peraltro sconsigliabile ad un andirivieni dei minori da una parte all’altra del paese.

Questa interrogazione è rivolta dunque al sindaco per chiedergli se e come intende adoperarsi affinché gli allievi della scuola media esiliati nella scuola elementare siano restituiti alla propria legittima sede,  non a caso funzionale all’ordine di studi di una scuola secondaria.