Entusiasta Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, commenta: “Passa nel regolamento di Polizia urbana la posizione storica di Lista per Ravenna”.

Ancisi prosegue: “La Giunta comunale ha presentato al Consiglio comunale, su proposta della Polizia municipale – come Lista per Ravenna richiedeva insistentemente già dagli anni dei sindaci Mercatali e Matteucci -, la bozza di un nuovo regolamento di Polizia urbana, ora in discussione, che sostituirà quello vigente, risalente al 1926. Vi si legge, tra l’altro, nell’art.  23, l’importante decisione di introdurre in città, laddove necessario, delle ‘Limitazioni degli orari di vendita o di somministrazione di bevande alcoliche per gli esercizi pubblici, le attività commerciali ed artigianali’. Finalmente si porterebbe dunque stabilmente a regime, seguendo la strada maestra imposta dalla legge (art. 50 del Testo unico sugli Enti locali) di un regolamento approvato dal consiglio comunale, ciò che fino ad oggi è stato impropriamente ‘comandato’ con ordinanze del sindaco ‘ballerine’, nel senso che cambiavano di volta in volta e caso per caso, perfino in uno stesso anno.

Le due zone urbane individuate sono quelle ben note dove più elevati sono i rischi per l’ordine pubblico, la sicurezza e il conseguente degrado, e dove l’abuso di alcolici si associa, nelle ore prevalentemente notturne, allo spaccio di droga, così individuate:

  1. la zona limitrofa alla stazione ferroviaria ed ai giardini Speyer, circoscritta dalle vie Pallavicini, Carducci, Roma e Farini;
  2. l’area ricompresa all’interno di via Tommaso Gulli, largo Zamenhof, via Eraclea, Via Nicolodi, via Lissa e via Aquileia.

Qui, dalle ore 20,00 alle ore 7,00 del giorno successivo,  sono vietate la vendita e la somministrazione, anche con asporto, delle bevande alcoliche e superalcoliche al di fuori delle aree appositamente attrezzate dei pubblici esercizi. In sostanza, questo divieto non si applica a ristoranti, pizzerie, fast food, ecc., bensì solo ai negozi di alimenti e bevande, che non avrebbero ragione di stare aperti di notte. Esattamente ciò per cui Lista per Ravenna ha spesso battagliato, da ultimo, nell’estate scorsa con l’interrogazione, condivisa e approvata dai Comitati cittadini della “Nuova Isola San Giovanni” e della “Darsena”, contro le ordinanze che abbiamo definito “pro alcol notturno” emesse dal sindaco sulle aree stesse della stazione e di via Gulli (http://www.comune.ra.it/Comune/Consiglio-Comunale/Gruppi-consiliari/Comunicazione-dei-Gruppi/Gruppo-Consiliare-Lista-per-Ravenna/Interrogazioni-mozioni-e-ordini-del-giorno-presentati/Ordinanze-pro-alcol-notturno-nelle-aree-Speyer-Pallavinici-e-Gulli)

Siamo dunque lieti che la telenovela delle ordinanze ‘alcoliche’ si chiuda ora nel modo giusto.

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Siamo invece soddisfatti a metà per la norma seguente, introdotta nel secondo comma del medesimo art. 21: “Nella zona limitrofa alla stazione ferroviaria ed ai giardini Speyer, circoscritta dalle vie Pallavicini, Carducci, Roma e Farini, sono, inoltre, vietate le attività di erogazione al pubblico di alimenti e bevande effettuate meramente attraverso distributori automatici, senza la stabile presenza di operatori o responsabili nei locali in cui sono collocati i distributori, tali da non consentire alcun controllo sul comportamento della relativa clientela ed utenza”. Non si capisce perché questo divieto non sia introdotto anche nell’area di via Gulli che il regolamento riconosce essere a pari rischio di comportamenti lesivi dell’ordine pubblico e della sicurezza. In effetti, la “clientela” di tale genere di negozi a distribuzione automatica è spesso in stretto collegamento (o addirittura condivisione) tra le due aree, tanto che, qualora se ne aprisse uno nell’area in questione di via Gulli, dopo la chiusura di quello nel viale della Stazione, farebbe presto a installarvi la propria base, incontrollabile” si appresta a finire Alvaro Ancisi.

Lista per Ravenna propone dunque il seguente emendamento correttivo:

“Modificare il comma 2 dell’art. 23 dimodoché la norma si applichi anche all’area ricompresa all’interno di via Tommaso Gulli, largo Zamenhof, via Eraclea, Via Nicolodi, via Lissa e via Aquileia (allegato 2 annesso 2)” conclude Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna.