“Nel gennaio scorso, il gruppo Lista per Ravenna di questo Consiglio ricevette da alcuni residenti nel grattacielo di 12 piani posto in via Magazzini Posteriori una segnalazione, accompagnata da un reportage fotografico, così sintetizzabile: “Nella cosiddetta Nuova Darsena, esiste, a pochi passi dalla stazione bus di piazzale Aldo Moro, su  viale Spadolini in angolo con  via Magazzini Posteriori, di fronte ad un pub, un parco verde attrezzato, che da tre anni circa è precipitata nel peggiore degrado ambientale e sociale. Non raccomandabile soprattutto di notte, essendo privo di illuminazione, non è più frequentabile neppure di giorno da famiglie, bambini e anziani, per le lordure, immondizie ed espulsioni fisiologiche di ogni genere e pericolosità, vetri rotti e bottiglie vuote di vino e birra, che vi giacciono lungamente senza esserne ripulito. Luogo di bivacchi assordanti e di circolazione/consumo di droga, con le siringhe lasciate sul posto a rischio della sicurezza igienico-sanitaria di chi passasse di lì incolpevolmente, dovrebbe essere sottoposto anche a vigilanza e controlli delle forze dell’ordine, e comunque tenuto costantemente in ordine e ripulito”.

Superate le festività di fine anno, i rigori invernali, mettendo quasi in frigo tanto scadimento, consigliarono a Lista per Ravenna di riesaminare ed eventualmente approfondire e sollevare la questione non appena gli fosse riproposta, attivando al riguardo il sindaco e la giunta comunale.

Ciò è avvenuto a metà giugno, quando un anziano, abitante con la famiglia in viale Spadolini, ha scritto al Gruppo stesso: “Abito al quarto piano, da dove sentiamo musica molto alta e siamo costretti a chiudere le finestre. Allego la registrazione degli alti suoni raccolta col telefono. Già il 22 maggio 2023 avevo segnalato con PEC lo stesso fenomeno all’amministrazione comunale. Successivamente mi ero anche recato  di persona presso la sede della Polizia Locale nella vicina via D’Alaggio. Chiedo un appuntamento col Comando”. La richiesta – trasmessa da Lista per Ravenna – è stata accolta. L’incontro è avvenuto martedì scorso, con la partecipazione, insieme all’anziano,  di altre persone del posto.

Nel frattempo, una distribuzione di avvisi in zona ha comunicato l’avvio di una raccolta firme, già raccolte da oltre 60 persone, per una petizione indirizzata al sindaco, che chiede “la restituzione alla collettività” della suddetta area verde “e sottrarla quindi allo sfruttamento spregiudicato e all’attuale degrado”, informando anche che, “per chi lo desidera, è disponibile una copia della PEC inviata alle Autorità Comunali e Pubblica Sicurezza”.

S’impone però, data la bella stagione già in corso avanzato, la necessità che l’amministrazione comunale affronti da subito organicamente la situazione, evidentemente fuori controllo, partendo da una valutazione organica del suo stato che coinvolga i diversi servizi comunali titolari al riguardo di varie competenze, ad esempio sulla gestione del parco, anche riguardo alla sua pulizia; sulla raccolta dei rifiuti, anche pericolosi, che vengano gettati e lasciati a terra; sulle attività commerciali o ricreative o di pubblico spettacolo che si svolgano in zona; sulle azioni o sui provvedimenti da disporre allo scopo di produrre vigilanza, controlli e sanzioni volti ad imporre il rispetto dell’ordine pubblico e della decenza, la tutela dei residenti da disordini e schiamazzi, ecc.

Ciò premesso,

IL CONSIGLIO COMUNALE SOLLECITA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

ad attivarsi con urgenza onde porre rimedio a quanto sopra denunciato, secondo le indicazioni esposte, affinché il parco verde di viale Spadolini in angolo con via Magazzini Posteriori, come anche  la zona circostante, siano sottratte al mal uso e al degrado, per essere ricondotte a civiltà, ordine pubblico, sicurezza e rispetto della convivenza sociale.”

Alvaro Ancisi

(capogruppo di Lista per Ravenna)