“Tra le declamazioni dei progetti mirabolanti con cui la Giunta de Pascale sommerge l’informazione pubblica e la condizione, spesso squallida, in cui versa invece la realtà, primeggia la realizzazione di un percorso turistico/ambientale ciclopedonale lungo le mura antiche di Ravenna, tra Porta Adriana (a contatto con via Cavour), il complesso monumentale di San Vitale, Porta Serrata e la Rocca Brancaleone. Ad oggi, non se n’è fatto un metro. Il tratto finale tra Porta Serrata e la Rocca sarà a carico della catena di supermercati che lottizzerà l’area ex Amga. Quello accidentato di via Mura di Porta Serrata, tra via Traversari e via di Roma, finora sbarrato per impedirne il passaggio, segue la costruzione in corso di nuove case basse con otto appartamenti e tre villette di pregio.

ZONA SCANDALOSA DAL 1990

Lo scandalo maggiore è però dove via Mura di Porta Serrata incrocia da un lato via Pier Traversari e dall’altro lo stradello ciclopedonale Augusto Bartolotti in discesa dalla Circonvallazione San Gaetanino. In collegamento col sottostante parco/parcheggio di Torre Umbratica (o di Porta Serrata), questo spazio è storicamente usato, nelle parti più nascoste, come deposito e nascondiglio di droga. Il movimento notturno e pomeridiano che vi si agita serve a creare un paravento, favorito dal fatto che l’amministrazione comunale ha installato a ridosso delle mura alcuni sedili di pietra, che una congerie di sbandati, tossicodipendenti, ubriachi e malviventi usa per bivacco e spaccio. Qui, in tutta tranquillità, si traffica droga, si deturpano le proprietà comunali e quelle private con graffiti indegni, si asportano dalle mura ad uso vandalico antichi mattoni, si strappano dagli stradelli ad uso litigi i blocchetti di porfido della pavimentazione, rendendone pericoloso il transito, si schiamazza fino alle tre di notte, ecc. Tutto ciò in pieno centro storico, in un sito di interesse storico, archeologico e ambientale, su cui l’amministrazione comunale, oltre a disinteressarsene, si astiene – a detta dei residenti – dal ripulire periodicamente gli spazi e il verde pubblico, dato anche il fatto che la notte vi sono persone che dormono sulle panchine e fanno in loco anche i propri bisogni.

Questa situazione di forte degrado è irrisolta da tanti anni, nonostante le molte segnalazioni e denunce che gli abitanti del posto hanno rivolto all’amministrazione comunale fin dal 1990. Addirittura senza risposta rimasero quelle più recenti del 16 e 26 ottobre 2020, del 2 febbraio 2021 e del 15 giugno successivo, fino a che, rivoltisi a Lista per Ravenna, non arrivarono al sindaco, tra l’estate 2021 e l’inizio del 2022, due mie interrogazioni con richiesta esplicita di una serie di interventi appropriati.

PRIME RISPOSTE NEL 2022

Dopo varie insistenze, qualcosa finalmente si mosse il 3 febbraio 2022, con questa risposta:

  1. “nell’ambito di un accordo di programma stipulato con la Regione Emilia Romagna per la “Sicurezza integrata durante l’animazione e gli eventi nel centro storico”, sono stati previsti interventi di riqualificazione dell’area di via Mura di Porta Serrata, del parcheggio di Torre Umbratica e dello stradello Bartolotti, da compiere entro il 31 agosto 2022;
  2. si è già provveduto a riqualificare a LED tutti i punti luce dello stradello Bartolotti e della zona terminale di via Traversari con una soluzione tecnica che ha determinato un maggior livello di illuminazione ed il miglioramento della qualità della luce diffusa;
  3. è stato anche già installato un proiettore specifico, in posizione condivisa con i residenti, dedicato all’illuminazione di una porzione dell’area utilizzata sovente per assembramenti notturni, mentre le altre opere di illuminazione sono state affidate al concessionario CPL Concordia perché vi provveda compatibilmente con i tempi necessari per l’approvvigionamento e fornitura dei materiali”.

ORA RISPONDA IL SINDACO

I lavori compiuti produssero, a detta dei residenti, alcuni miglioramenti. La nuova illuminazione e la videocamera non sono stati però sufficienti, senza alcuna periodica vigilanza, almeno di notte, a risanare alcunché di apprezzabile, mentre degli altri interventi di riqualificazione, tramite l’annunciato accordo di programma con la Regione, non si è avuta percezione. Ragion per cui chiedo resoconto di quanto sopra al sindaco.

Elenco inoltre, chiedendogli se intende farsene carico, alcuni interventi, già sollecitati con le precedenti interrogazioni, assolutamente indispensabili:

  1. I lavori compiuti produssero, a detta dei residenti, alcuni miglioramenti. La nuova illuminazione e la videocamera non sono stati però sufficienti, senza alcuna periodica vigilanza, almeno di notte, a risanare alcunché di apprezzabile, mentre degli altri interventi di riqualificazione, tramite l’annunciato accordo di programma con la Regione, non si è avuta percezione. Ragion per cui chiedo resoconto di quanto sopra al sindaco.
  2. Elenco inoltre, chiedendogli se intende farsene carico, alcuni interventi, già sollecitati con le precedenti interrogazioni, assolutamente indispensabili: per prima cosa, onde dare un segnale di cambiamento, ripulire dai graffiti indecenti almeno gli immobili di proprietà comunale; effettuare periodiche pulizie dei percorsi e delle aree pubbliche assoggettate a sporcizia e a vandalismi; eliminare la panchine lungo le mura trasportate lì da piazza del Popolo, finché, non restando sede esclusiva di bivacchi infestati da malintenzionati, la zona non sarà risanata e dedicata finalmente all’auspicato ininterrotto percorso turistico/ambientale ciclo-pedonale tra Porta Adriana e (almeno) Porta Serrata”.

 

Alvaro Ancisi (capogruppo di Lista per Ravenna)