Ancisi (LpRa): “Condanne penali per la strage di pini nella pineta di Marina Romea”

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“Il 23 marzo 2023 informai il sindaco di Ravenna con un’interrogazione, e l’opinione pubblica, del tutto all’oscuro, con un comunicato, del brutale abbattimento dei pini avvenuto a febbraio in una vasta area della pineta di Marina Romea posta sul lato sinistro del fiume Lamone, confinante col Villaggio turistico della “Cooperativa Capannisti Tempo Libero”. Questa pineta, di proprietà del Comune di Ravenna, è assoggettata a vincolo ambientale e paesaggistico essendo compresa nel Parco regionale Delta del Po e classificata dall’Unione Europea come “Zona Speciale di Conservazione” (direttiva Uccelli) e “Zona di Protezione Speciale” (direttiva Habitat).

Lo stesso giorno dell’esposto, il sindaco de Pascale aveva dichiarato che, “non appena le condizioni stagionali lo renderanno possibile, auspicabilmente già nel prossimo autunno 2023”, l’area sarebbe stata “completamente rinaturalizzata e riforestata”

Il decreto penale, emesso dal GIP Corrado Schiaretti il 16 settembre 2024, vista la richiesta del Pubblico Ministero, ha condannato alla pena di 11.400 euro di ammenda il committente delle opere Giovanni Fucci, presidente della Cooperativa Capannisti Tempo Libero, e il titolare dell’impresa esecutrice,

Il 10 dicembre, mi è stato anche detto che “il Comune di Ravenna si costituirà parte civile nel procedimento penale in corso per l’individuazione dei responsabili del disboscamento” Troppo tardi. Occorre perciò che il Comune avvii una causa civile verso i responsabili del disboscamento per il risarcimento del danno materiale (la ricostituzione dell’ambiente abbattuto e deteriorato) e del danno che ne è derivato alla propria immagine, cioè alla reputazione e al prestigio.”

Alvaro Ancisi (Capogruppo Lista per Ravenna)