“La giunta comunale ha disposto, con deliberazione n° 700 del 17 dicembre 2019, una risistemazione del traffico nel Borgo S. Biagio, con cui è stato istituito, fra l’altro, il senso unico in via degli Spreti nel tratto da via E Pazzi a via Umbria. I lavori sono stati eseguiti nell’ottobre 2020” spiega il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi.
Tratto di via degli Spreti in questione, con l’originale senso di marcia.
“Malgrado la segnaletica ben posizionata, alcuni automezzi transitavano nel tratto contromano, in particolare camion addetti allo svuotamento dei cassonetti per i rifiuti, i cui conducenti avrebbero risposto alla richiesta di un cittadino residente sul posto “che il loro piano di raccolta prevedeva tale percorso e non altro”. Giustificazione peraltro inaccettabile, perché ogni utente della strada risponde prima alla legge dello Stato (nel caso, il Codice della Strada), che ad eventuali disposizioni contrarie del proprio datore di lavoro” prosegue Ancisi.
“La sera del 29 settembre 2021, il medesimo cittadino, dopo aver inutilmente richiesto chiarimenti dal 23 aprile fino a quello stesso giorno (15 volte documentate) all’allucinante APP del Comune di Ravenna “ComuniChiamo”, a cui lo aveva indirizzato anche la Polizia locale, scatta una foto al solito camion di passaggio contromano, intendendo metterla a disposizione delle Autorità. Il giorno dopo, il problema viene però drasticamente risolto, senza nessun preavviso, invertendo il senso di marcia di via degli Spreti nel tratto in questione, ora da via Umbria in direzione via Enrico Pazzi, spostando anche il passaggio pedonale, situato precedentemente oltre all’incrocio di quest’ultima con via degli Spreti” afferma Ancisi.
“Questo intervento ha sollevato contestazioni, in quanto, prima del rovesciamento di fronte, erano disponibili quattro posti auto (uno a sinistra e tre a destra secondo il senso di marcia), ora eliminati. In aggiunta, sono stati posizionati sei “panettoni” atti ad impedire la sosta a distanza dall’attraversamento. Non si tratta di un problema di visibilità perché via degli Spreti ha uno specchio orientato su via Pazzi. La recinzione sul lato sinistro ha il triangolo di visibilità richiesto dalla legge. Al fine di eliminare gli stalli è stato rifatto i passaggio pedonale in via Pazzi prima dell’incrocio con via degli Spreti, occupando così almeno due posti auto (uno a destra uno a sinistra), inevitabilmente molto utili ai residenti, in una zona già carente di posti privati a causa dell’urbanizzazione storica (residenti ora costretti a parcheggiare, con gravi difficoltà, trattandosi di viabilità molto stretta, in altra strada parallela alla via degli Spreti stessa)” continua Ancisi.
“Ciò premesso, occorre chiedere ragione al sindaco per quali ragioni di interesse pubblico:
- è stato invertito il senso di marcia su via degli Spreti tra via Enrico Pazzi e via Umbria contrariamente a quanto disposto nel piano di risistemazione del quartiere;
- oltre a posizionare sei “panettoni” a destra e a sinistra dell’attraversamento, per impedire che i veicoli gli sostino a ridosso, ne sono stati aggiunti tre allo scopo soltanto di eliminare quattro posti auto utilissimi alla popolazione residente, senza che ciò sia stato fatto nei punti di incrocio di via degli Spreti con le altre strade successivamente parallele alle vie Enrico Pazzi e Umbria”.