“Leggo il comunicato dell’ufficio stampa (addirittura, beati loro!) di “Azione”, sedicente costola di un Terzo Polo, cioè non destra e non sinistra, con cui la consigliera comunale Francesconi, eletta nella coalizione di “de Pascale sindaco” e tuttora parte della maggioranza di sinistra, smentisce la nostra affermazione secondo cui “maggioranza e opposizione” hanno “condiviso”, a lato della seduta del Consiglio comunale di martedì scorso, un ordine del giorno firmato dal sottoscritto, depositato formalmente e diffuso a tutti i consiglieri, “sul secondo rigassificatore Golar Tundra”, punto focale del quale è l’espressione della “contrarietà della città di Ravenna ad ospitare eventualmente e per qualsiasi sopraggiunta ragione la nave rigassificatrice Golar Tundra in aggiunta alla BW Singapore”. Apprendiamo ora che lei “avrebbe manifestato la sua contrarietà”. Siccome la discussione del documento è stata rinviata alla prossima seduta, e nel frattempo non è arrivata alcun altra “smentita” dai restanti 21 consiglieri di maggioranza, tanto meno da quelli di opposizione, siamo curiosi di conoscere se lei è invece favorevole a far venire a Ravenna anche un secondo, e perché no, per fedeltà al numero di Polo, un terzo rigassificatore.
Preciso dunque quello che in realtà è avvenuto. Non avrei accettato mai il rinvio della discussione su questo documento “unitario”, pur essendo le 20.00, se non fosse stato “assentito da tutti i consiglieri presenti a fine seduta e registrato a verbale” (come ho scritto nel nostro comunicato) che questo documento era “condiviso” da maggioranza ed opposizione (dopo peraltro lunghissimi approfondimenti). Lo si può verificare dalla registrazione della seduta, nella parte finale, a decorrere dal mio ultimo intervento (vedi: https://cloud.comune.ra.it/owncloud/s/fwIt9GqCnhPRCaU). Purtroppo lei se ne era andata quando ancora si stava discutendo se trattarla o rinviarla. Siamo tuttavia convinti che la città di Ravenna possa farsene una ragione. Se questo è il nuovo, io resto sempre bambino.”