“L’alluvione dei giorni scorsi che ha travolto disperatamente Traversara ha sfiorato, anche stavolta, il territorio limitrofo del comune di Ravenna. Dalle segnalazioni pervenute da alcuni cittadini a Lista per Ravenna, da video, foto e messaggi allarmati pubblicati sulla pagina facebook “Sei di Santerno o Piangipane se” e da informazioni raccolte dal vicepresidente del Consiglio territoriale di Piangipane Nicola Carnicella, estraggo in sintesi il racconto dell’accaduto in zona e delle angosce conseguenti, consapevole di non potermi esprimere, causa l’urgenza, con più appropriate conoscenze tecniche.

L’esondazione del fiume Lamone all’altezza del ponticello di Traversara, con parziale crollo dell’argine sul lato Santerno, era iniziata nel comune di Ravenna. La strada arginale destra del Lamone compresa tra via San Vitale e via Palazza, smottata su tutto il suo percorso, era franata più rovinosamente a breve distanza dall’ingresso al sottopassaggio dell’autostrada, nel punto ripreso dalla foto riprodotta qui sopra, tratta dalla suddetta pagina facebook.

Se non si fosse verificato il crollo dell’argine a Traversara, la forza delle acque avrebbe invaso, nell’ordine, Cortina di Russi, Santerno, Godo e Piangipane. Altrettanto successe nell’alluvione del maggio 2023, quando la rottura dell’argine del Lamone a Boncellino graziò dall’inondazione Mezzano e dintorni.

Se a Traversara si sta lodevolmente lavorando a fondo per ripristinare l’argine, dalla parte ravennate nulla si è mosso. Si teme che, in mancanza di interventi, la prossima volta, anche presto, tocchi ai territori immediatamente a valle, abbandonati a se stessi. Si chiede al sindaco se l’amministrazione comunale è consapevole di quanto sopra, e nel caso se e come intenda attivarsi per prevenire il peggio.”