“Al 124° Consiglio comunale ordinario del mandato elettorale 2021-2025, penultimo rispetto al prossimo dell’8 aprile, non è mancato, pur in piena campagna elettorale, il fatto, non frequente, che una proposta dell’opposizione venga approvata all’unanimità. Si è trattato dell’ordine del giorno intitolato: “Riqualificare il parco verde tra le vie Lercaro e Fermi”, formulato il 4 marzo 2025 da Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna e sottoscritto poi da Daniele Perini e Davide Buonocore di Lista de Pascale sindaco. Valutato successivamente dalla maggioranza, che ne ha proposto “qualche lieve modifica ed integrazione”, il testo è stato presentato ieri, martedì 1° aprile, in Consiglio, così emendato, da Ancisi stesso. Al termine della discussione, l’ordine del giorno ha ottenuto il voto favorevole dell’intero consesso, sottoscritto anche dai consiglieri Fiorenza Campidelli per il PD, Andrea Vasi per il PRI, Giancarlo Schiano per il Movimento 5 Stelle, Alberto Ancarani per Forza Italia, Renato Esposito, Anna Greco e Nicola Grandi per Fratelli d’Italia.
Questa in sintesi la premessa dell’ordine del giorno. Collocato a Ravenna tra via Cardinal Lercaro e via Enrico Fermi, a fianco della Chiesa del S.S. Redentore, questo parco, tuttora senza nome, nacque nel 1975 circa come somma degli spazi liberi dalle costruzioni di un quartiere formato da palazzoni a 3 o 4 piani. Vi furono piantati molti alberi, per incentivare l’ombreggiatura e il benessere delle persone che vivevano in zona, ed era stato anche recintato con una rete semplice, presto tuttavia decaduta. Vi erano state collocate due porte da calcio, che per anni hanno ospitato ragazzi e adulti che disputavano partite di pallone. Col tempo, il parco è però diventato, più che altro, nonostante il cartello di divieto, un attraversamento-scorciatoia di pedoni e biciclette per recarsi al vicino supermercato LIDL.
L’ordine del giorno, rilevando perciò la necessità di introdurre alcuni miglioramenti per rendere il parco una vera area di relax, ha chiesto che l’Amministrazione comunale demandi alla propria Commissione toponomastica di dargli un nome, secondo i propri criteri tecnici di scelta; proceda, salvaguardando con cura le alberature esistenti, alla messa in loco di nuove alberature nel quadrato prospiciente la chiesa e nel rettangolo di maggiore lunghezza del parco, per creare una isola di benessere rispetto al calore cittadino, in coerenza col piano ambientale della riforestazione urbana; inserisca elementi di arredo urbano al servizio della comunità, da valutarsi con i competenti uffici tecnici del Comune; definisca il tracciato pedonale che attraversi il parco, in quanto molto utile ai residenti, e non solo. L’indirizzo che il Consiglio ha dunque rivolto al sindaco e alla giunta è di incaricare il servizio Tutela dell’Ambiente di approntare un piano di riqualificazione dell’intero parco, tenendo conto di quanto sopra esposto.”