Martedì 20 giugno, Lista per Ravenna raccolse la seguente segnalazione di un cittadino scrupoloso, frequentatore del Parco Teodorico:
“Comunico che al parco Teodorico, lato est, durante i lavori per il montaggio della recinzione intorno al lago, sono stati tagliati senza giustificazione diversi alberi grandi e sani. Durante ogni lavoro, la conservazione delle piante deve essere una priorità e la recinzione deve servire a proteggerne la flora, la fauna e la frequenza. Ora è presente un ampio spazio vuoto esposto al sole. In un parco, invece, la presenza e la tutela degli alberi deve essere la più ampia possibile”.
“Al riguardo, ho quindi chiesto chiarimenti al servizio comunale Tutela dell’Ambiente, ricevendo questa risposta:
“Durante l’esecuzione dei lavori non sono stati tolti ‘alberi grandi e sani’, ma rimossi esclusivamente arbusti spontanei che impedivano l’esecuzione del ripristino della sponda franata e la corretta collocazione della recinzione del macero”.
Il cittadino stesso è però riuscito, con tanto di foto, a mostrare almeno due alberi, tra cui un susino, che prima esistevano, ma ora non più.
Occorre quindi che si faccia luce sulla contraddizione, a tutt’oggi apparente, tra gli obiettivi dichiarati per la realizzazione dei lavori di montaggio della recinzione del Parco Teodorico (rimozione solo degli arbusti spontanei impedenti) e l’effettivo suo andamento (abbattuti alberi grandi e sani). Si chiede al riguardo quali siano la disponibilità e l’iniziativa del sindaco”.