Ancisi (Lista per Ravenna): “Nuovo Lidl vietato a pedoni e ciclisti”

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il capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare, Alvaro Ancisi, ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale per conoscere come si evolveranno i collegamenti protetti per l’utenza debole attorno al nuovo Lidl costruito a ridosso della rotatoria Svezia. Oltre al supermercato, nella zona dell’istituto agrario sorgerà una sorta di nuovo quartiere, tra via Romea Nord e via Sant’Alberto.

“Dov’era il PUMS quando il Comune di Ravenna ha dato il via al terzo Lidl di Ravenna, primo solitario fabbricato di tanto PUA (Progetto Urbanistico Attuativo), sorto in faccia alla rotonda Svezia tra via dell’Agricoltura e via Bisanzio? La sua mobilità interna è perfettamente organizzata, ma, sorvolando sul trasporto pubblico impalpabile, e comunque privo di fermate in zona, arrivarci a piedi o in bicicletta è totalmente insostenibile” critica Ancisi.

“Altamente sconsigliabile a pedoni e ciclisti è puntare sul Lidl passando dal ponte di via Teodora, anche perché, scendendo sulla rotonda Svezia, s’imbatterebbero drammaticamente, senza alcuna difesa, nel traffico micidiale delle cinque strade che vi convergono, quattro delle quali ad alta percorrenza. Il flusso ciclopedonale preponderante potrebbe arrivare al Lidl da viale Mattei, su cui convergono anche i vasti nuclei abitati posti sull’asse di via Chiavica Romea. Ma per non dover circumnavigare spericolatamente la rotonda Svezia, pedoni e ciclisti devono procedere dal lato destro della strada, obbligati però a stare sulla carreggiata, a contatto col traffico motorizzato. Devono poi svoltare sulla via Bisanzio, anch’essa ad alta percorrenza perché raccoglie l’intenso traffico in entrata o in uscita dalla città da o verso nord. Lì di fronte c’è una delle due entrate del Lidl, ma su questa strada non esiste alcuna striscia di attraversamento ciclopedonale. Sul lato destro di viale Mattei e di via Bisanzio in congiunzione non c’è alcuno stradello laterale. Al loro fianco non ci sono, in violazione al codice della strada, né banchine né marciapiedi, e neppure corsie laterali  ciclopedonali, anche solo tracciate con la vernice. Versa in pari condizioni anche via dell’Agricoltura, dov’è situato l’altro accesso al Lidl.”