Sul traghetto tra Marina di Ravenna e Porto Corsini è caduto un muro politico, combattuto da tempo da Lista per Ravenna in sintonia coi residenti dei paesi collegati da questo servizio e le loro rappresentanze locali. Non esistendo abbonamenti, ma solo tessere da 40 corse al prezzo scontato di 30 euro, il problema era che scadevano dopo sei mesi. Questo vincolo ne scoraggiava l’acquisto dagli utenti che non necessitano giornalmente del traghetto, bensì saltuariamente, a seconda del bisogno, costretti a spendere sei euro ad ogni andata e ritorno. Da lunedì scorso, 23 agosto, queste tessere possono essere utilizzate senza limite di tempo, fino all’esaurimento. Se ne avvantaggiano gli abitanti e gli operatori commerciali dei paesi posti tra le due sponde del canale Candiano, ma soprattutto di Porto Corsini, Marina Romea e Casalborsetti, sul lato nord, perché gran parte dei servizi di cui usufruiscono, pubblici o privati, anche di prima necessità, sono situati a Marina di Ravenna, capoluogo dell’intera area territoriale del Mare. Bene dunque questo primo provvedimento rivolto in generale a tutti gli utenti.
Lo stato notevole di minorità dei tre Lidi Nord (3.752 abitanti), dovuto alla necessità dei suoi cittadini di utilizzare il traghetto per andare a soddisfare proprie familiari primarie a Marina di Ravenna (3.448 abitanti), impone però al Comune di Ravenna il dovere politico di calmierare il peso economico di tale handicap. Il principio è stato posto all’attenzione del consiglio comunale da Lista per Ravenna nella seduta del 9 giugno scorso, con la presentazione di un emendamento ad una mozione tuttora all’ordine del giorno, in coerenza col quale oggi formuliamo le seguenti prime proposte indicative a favore specifico dei residenti in queste località.
TARIFFAZIONE AGEVOLATA
Chi abita nei Lidi Nord dovrebbe fruire di un congruo sconto su tutta la gamma tariffaria, dal pedonale all’auto privata, pari ad almeno il 50% dei costi ordinari, utilizzando una particolare tessera elettronica o servendosi di una forma di ricarica che li identifichi come residenti.
TESSERE DI LIBERO PASSAGGIO
Tessere di libero passaggio dovrebbero essere riconosciute a pedoni e ciclisti delle medesime località, nelle persone degli alunni frequentanti l’Istituto Scolastico Comprensivo del Mare o i nidi o altri plessi comunali presenti sul territorio, nonché ai pensionati ultra settantenni. Tale beneficio dovrebbe essere esteso ai ragazzi, comunque in età minorile, che, dovendo frequentare scuole o istituti formativi di Ravenna, pagano l’abbonamento annuale per l’autobus, che non include però l’eventuale utilizzo anche del traghetto, qualora reso necessario dal sistema di zonizzazione tariffaria stabilito da Start Romagna. Dovrebbero usufruire del libero passaggio anche gli accompagnatori delle persone con disabilità, che, pagando regolarmente le dovute tariffe per loro stesse, non dovrebbero, per pari dignità sociale, subirne il raddoppio.