Sono cinque le fototrappole in funzione nel territorio comunale di Bagnacavallo per contrastare l’abbandono illegale e il conferimento scorretto di rifiuti.
Alla prima, in funzione da dicembre, se ne sono infatti aggiunte nelle ultime settimane altre quattro, installate dal Comune in collaborazione con Hera.
Grazie alla prima fototrappola, in tre mesi sono state comminate sette sanzioni per l’abbandono di una lavatrice, un frigorifero, un tosaerba, vari pneumatici e diversi rifiuti lasciati al di fuori dei cassonetti.
Le fototrappole, gestite dalla Polizia locale, sono in grado di scattare foto sia di giorno che di notte per poter risalire all’identità di chi abbandona i rifiuti. Si tratta inoltre di strumenti mobili, che verranno periodicamente spostati per coprire le isole ecologiche dell’intero territorio comunale di Bagnacavallo e i punti in cui più spesso si verificano gli abbandoni.
A questo proposito, in base alle rilevazioni effettuate da Hera nel 2018 sono stati segnalati nel territorio comunale 538 abbandoni di rifiuti.
È importante ricordare che i cittadini possono conferire gratuitamente presso le stazioni ecologiche tutti quei rifiuti urbani che, per tipologia, dimensioni o peso, non possono essere raccolti con il servizio ordinario. I materiali raccolti sono avviati prevalentemente a recupero di materia, a recupero di energia o allo smaltimento controllato.
La stazione ecologica di Bagnacavallo è in via Cogollo.
Hera offre inoltre il servizio gratuito di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti che non possono essere facilmente portati alle stazioni ecologiche (per prenotazioni si può chiamare il Servizio Clienti 800 999 500).
A disposizione dei cittadini c’è poi il Rifiutologo, app e sito web che permette di sapere sempre come conferire correttamente i propri rifiuti. In versione app il Rifiutologo dà inoltre la possibilità di segnalare rifiuti abbandonati scattando una foto.
«Proseguono, con l’attivazione di questo servizio di controllo mediante fototrappole – spiega l’assessore all’Ambiente Matteo Giacomoni – gli investimenti dell’amministrazione sul tema della cura e del decoro del nostro territorio. In quest’ottica sono stati poi confermati anche per il 2019 i servizi supplementari di spazzamento e pulizia.
Parallelamente, abbiamo appena concluso il giro di otto incontri informativi nel centro e in tutte le frazioni per illustrare il percorso che nei prossimi mesi porterà al nuovo servizio di raccolta rifiuti, approfondire come effettuare correttamente la raccolta differenziata e ricordare i servizi ambientali a disposizione dei cittadini. Tutto ciò con l’obiettivo di diminuire la produzione di rifiuti e differenziare di più e meglio, riuscendo nel contempo a premiare chi conferisce nella maniera corretta e colpire chi invece si comporta male.»
Le sanzioni amministrative per l’abbandono dei rifiuti vanno da 104 fino a 900 euro.