Esprimono soddisfazione i sindaci dell’Unione della Romagna faentina per la nuova ordinanza della regione Emilia-Romagna che di fatto segna l’inizio della cosiddetta fase 3, con la ripresa di diverse nuove attività. Molto apprezzata soprattutto, la possibilità di riaprire i giochi nelle aree verdi e nei parchi pubblici, subito colta dalla Romagna faentina.
«Finalmente – commenta il Presidente dell’Unione Giovanni Malpezzi a nome dei sindaci – il Governo e la Regione hanno recepito le sollecitazioni di tanti sindaci italiani, compresi quelli della Romagna Faentina, volte a correggere le precedenti prescrizioni anti-contagio contenute nei Protocolli di sicurezza sull’uso delle aree gioco nei parchi pubblici. Oggettivamente l’obbligo giornaliero di sanificazione delle attrezzature ludiche era da un lato eccessivamente oneroso e dall’altro poco efficace ai fini della prevenzione anti-covid».
I nuovi protocolli emanati da Governo e Regione indicano ora una pulizia con frequenza adeguata all’intensità di utilizzo, attraverso l’uso di detergenti neutri.
Pertanto, i sindaci della Romagna Faentina hanno disposto, a partire da lunedì 15 giugno la riapertura delle aree gioco per bambini nei parchi e giardini pubblici su tutto il territorio dell’Unione e, quanto prima, l’installazione all’ingresso dei parchi e in prossimità delle attrezzature di apposita segnaletica, integrata anche con pittogrammi comprensibili ai minori, con l’indicazione del divieto di assembramento, l’obbligo di distanziamento di almeno 1 mt. fatta eccezione per i famigliari conviventi, e l’obbligo di indossare la mascherina – all’interno delle aree gioco – da parte degli adulti e dei bambini di età superiore ai 6 anni.
Al Servizio Giardini – nell’ambito dei periodici controlli manutentivi delle attrezzature ludiche – sarà affidato il compito della pulizia delle superfici più toccate secondo i nuovi protocolli, mentre la Polizia Locale dell’Unione – anche tramite gli Assistenti Civici da essa coordinati – assicurerà i controlli sul rispetto delle prescrizioni.